I “Super Recognizer” sono individui con una capacità particolare e innata: sanno riconoscere e ricordare i volti con estrema accuratezza, anche avendo accesso a immagini di folla e in qualità non sempre ottima, nelle quali i volti appaiono da diverse angolazioni. La loro particolarità è, in un certo senso, l’opposto della prosopagnosia (il disturbo sensoriale che impedisce di riconoscere i volti).
I super recognizer sono pochissimi e vengono spesso cooptati dalle polizie di tutto il mondo per analizzare i filmati e le foto di disordini pubblici, per esempio in occasione di partite di calcio o grandi manifestazioni, per individuare, fra centinaia o migliaia di individui, coloro che hanno commesso reati. I servizi di questi “super riconoscitori facciali” sono stati utilizzati, per esempio, per identificare alcuni dei responsabili dei reati commessi a Washington D.C. durante l’assalto a Capitol Hill del 6 gennaio 2021.
Di recente, anche la polizia federale tedesca ha iniziato a sperimentare la collaborazione con questi individui particolarmente dotati. Una portavoce del Quartier Generale della Polizia Federale di Potsdam ha dichiarato che l’obiettivo è quello di rafforzare le competenze delle unità in materia di rintracciamento, sorveglianza e ricognizione, il che spesso comporta anche la valutazione di file di immagini e video di ampia portata.
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Selezionati già 113 Super Recognizer in collaborazione con l’università di Greenwich
Per selezionare i potenziali super recognizer, la polizia federale ha annunciato all’inizio dell’anno una prova alla quale si sono iscritti 7820 agenti già in servizio. In collaborazione con l’Università di Greenwich a Londra ne sono stati selezionati 113, provenienti da tutti i dipartimenti della Polizia Federale e distribuiti in tutta la Germania. La portavoce ha spiegato che questi agenti utilizzavano già questa competenza nell’esercizio delle loro funzioni.
Una prima valutazione del successo di queste operazioni dovrebbe essere disponibile entro la metà del prossimo anno e la polizia ha intenzione di continuare a reclutare persone con questa particolare capacità. La collaborazione con l’Università di Greenwich è stata prorogata per altri due anni.
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