Berlino, 13 ore di fila per razzi e petardi davanti a un negozio
A Berlino, nel distretto cittadino di Pankow, una fila lunghissima di persone ha stazionato di fronte a un negozio di razzi e petardi, a partire dalla tarda serata. Alcune persone hanno aspettato anche 13 ore.
Continua intanto la polemica relativa a questo tipo di divertimento, tipico dell’ultimo dell’anno. Gli animalisti, da tempo, denunciano il fatto che i cosiddetti “botti” turbino molti animali, danneggiando la loro salute, spesso con esiti addirittura letali. Razzi e petardi sono inoltre nel mirino di chi lamenta la loro pericolosità, sia in relazione alle numerose persone rimaste ferite, dopo averli usati, che all’emissione di polveri sottili nocive.
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Fila a Pankow: anche 13 ore in attesa per botti e petardi
Una fila chilometrica, nonostante la temperatura di circa 5 gradi: è successo a Berlino, sulla Berliner Allee, a Weißensee, nel distretto di Pankow. La fila non si è formata davanti a un negozio di iPhone ultimo modello, come ironicamente sottolineato dalla stampa locale, ma davanti a un negozio di razzi e petardi.
Il negozio in questione, a quanto pare particolarmente apprezzato dagli estimatori del genere, ha aperto alle 23.00, ma molte delle persone in fila erano arrivate sul posto addirittura alle 11.00 del mattino. Alcuni hanno aspettato ben 13 ore, per garantirsi la priorità assoluta nell’acquisto.
Gli articoli più richiesti sono stati soprattutto batterie pirotecniche e razzi e alcuni degli acquirenti presenti in fila hanno dichiarato di spendere, a Capodanno, cifre comprese tra gli 80 e i 4000 euro.
L’eccitazione registrata è probabilmente collegata anche al divieto di vendita degli ultimi due anni, che per chi spende grosse cifre per razzi e petardi, a quanto pare, deve essere stato vissuto come un’intollerabile privazione.
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