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Telefonata anonima minaccia un attentato ad Alexanderplatz, ma è un falso allarme

Una telefonata anonima ha spinto la polizia di Berlino a mobilitare un gran numero di agenti pesantemente armati nella zona di Alexanderplatz, nella prima serata di domenica. Un ignoto ha infatti chiamato il numero di emergenza annunciando l’intenzione di andarsi a schiantare con un veicolo proprio sul mercatino di Natale di Alexanderplatz, uno dei più frequentati e popolari della città.

Falso allarme ad Alexanderplatz

Naturalmente, questa minaccia ha causato un livello di allarme elevatissimo, considerando che a Berlino è ancora vivido il ricordo dell’attentato al mercatino di Natale di Breitscheidplatz del 2016, nel quale il terrorista Anis Amri uccise 13 persone con un autoarticolato.


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La polizia di Berlino si è quindi mobilitata in forze per proteggere l’area circostante e verificare la credibilità della minaccia. L’accesso alle strade che immettono su Alexanderplatz è stato temporaneamente interdetto al traffico e gli avventori del mercatino si sono accorti della situazione di emergenza ben prima che le forze dell’ordine rendessero nota la causa dell’allarme.

Adesso la polizia indaga per scoprire l’autore della telefonata anonima

Secondo quanto riportato dalla B.Z., la telefonata anonima sarebbe arrivata intorno alle 18:30. Solo intorno alle 20.40, la polizia ha comunicato, tramite il proprio profilo Twitter ufficiale, che la minaccia telefonica si era rivelata infondata. Nel tweet successivo, la polizia di Berlino ha anche ricordato che “Chiunque allerti la polizia per divertimento, scateni operazioni di polizia e generi allarme nel pubblico potrebbe presto trovarsi in una situazione assai meno divertente” e che “Il ricorso improprio alle chiamate di emergenza e il disturbo della quiete pubblica con la minaccia di commettere reati possono costare caro e [per essi si può] finire addirittura in prigione”.)

 

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