Come già annunciato nei giorni scorsi, i cristiano-democratici della CDU/CSU hanno bloccato al Bundesrat la nuova legge sul reddito di cittadinanza proposta dalla coalizione di governo. Ora, per permettere l’approvazione della riforma nei tempi previsti, i tre partiti della maggioranza non possono fare altro che rivolgersi al comitato di mediazione per trovare un compromesso, in tempi piuttosto brevi.
I Länder a guida CDU/CSU non votano il reddito di cittadinanza e la riforma si arena
Diversi dei governi dei Länder guidati dai partiti dell’Unione si sono rifiutati di votare la legge sul reddito così come è stata presentata da SPD, Verdi de FDP, con la motivazione che la nuova riforma renderebbe meno conveniente per i destinatari del sussidio il ritorno alla vita lavorativa e quindi incoraggerebbe la disoccupazione. Il dibattito su questo tema è stato, nelle ultime settimane, uno dei più caldi della scena politica tedesca e il ricorso al comitato di mediazione non arriva certo come una soluzione imprevista, tuttavia i partiti di coalizione sanno ora di dover operare molto rapidamente.
Il Comitato di Mediazione deve agire rapidamente o la riforma slitterà
Se, come previsto e ripetutamente annunciato dal governo, il reddito di cittadinanza deve entrare in vigore il a partire dal primo gennaio 2023, il compromesso con l’opposizione cristiano-democratica dovrà essere raggiunto entro la prossima sessione del Bundesrat del 25 novembre. La ri-discussione in sessioni successive porterebbe inevitabilmente allo slittamento dell’introduzione di questa riforma, dal momento che verrebbero meno i tempi tecnici per mantenere i tempi originariamente auspicati. Bisogna però anche tenere presente che, secondo il suo regolamento interno, la commissione può riunirsi non prima di cinque giorni dalla sua convocazione, il che porta l’inizio dei suoi lavori a sabato prossimo.
Il comitato di mediazione è composto da 16 membri del Bundesrat e altrettanti del Bundestag. Attualmente, la CDU/CSU e la SPD vi occupano quattro seggi ciascuno, i Verdi tre, FDP e AfD due ciascuno e Die Linke uno. Per quanto riguarda il Bundesrat, ogni Land nomina un membro del comitato – di solito si tratta del Ministro Presidente.
Leggi anche:
Germania, il Bundestag approva il reddito di cittadinanza. L’opposizione: “Incentivo a non lavorare”
Il reddito di cittadinanza è stato pensato per sostituire l’attuale sussidio Hartz IV e prevede un aumento della tariffa standard da 449 Euro a 502 Euro per gli adulti single e anche un sistema meno pressante e che faccia minor leva sulla minaccia di sospensione dei sussidi. Puntando invece su una politica di sostegno e formazione continua per aiutare e incoraggiare le persone a reimmettersi nel mercato del lavoro. Inoltre verrebbero ampliati i requisiti di ammissibilità in termini di beni pre-esistenti e dimensioni degli spazi abitativi.
P.S. Se questo articolo ti è piaciuto, segui Il Mitte su Facebook!
