Francoforte, città a rifiuti zero entro il 2035: partito Zero Waste Lab
Francoforte, rifiuti zero entro il 2035: questi è l’obiettivo di Zero Waste Lab, un nuovo think tank che si prefigge di ridurre sia i rifiuti esistenti che la loro futura produzione.
A sostenere il progetto è la città di Francoforte, l’assessorato all’ambiente, ma anche diversi e importanti partner.
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Francoforte a rifiuti zero: un progetto ambizioso
Martedì, si è tenuta a Francoforte la prima riunione del Laboratorio rifiuti zero (Zero Waste Lab), think tank che si prefigge di dimezzare i rifiuti residui entro il 2035. A sostenere questa iniziativa, ci sono non solo la città di Francoforte, con il relativo l’assessorato all’ambiente, ma anche la società per lo smaltimento dei rifiuti FES, che organizza e finanzia il tutto, la locale Camera per l’industria e per il commercio, l’Università di Scienze Applicate, la Fondazione Società Politecnica, l’Istituto per la Ricerca Socio-Ecologica e il Consiglio per le politiche alimentari di Francoforte.
“Vogliamo diventare una città a rifiuti zero”, ha dichiarato martedì Rosemarie Heilig (Verdi), responsabile del dipartimento cittadino per il clima e l’ambiente. In termini concreti, questo significa che la quantità di rifiuti residui pro capite all’anno dovrà essere ridotta dagli attuali 205 a 120 chili entro il 2035. “Vogliamo anche ridurre la quantità totale di rifiuti urbani pro capite del 2% all’anno” ha aggiunto Heilig, che vuole coinvolgere il più possibile la cittadinanza e a questo proposito ha in mente un “premio di quartiere” per il distretto più pulito.
Al di là dell’attività e del supporto dei partner, che metteranno a disposizione risorse, motivazione e know how, il think tank vuole rendere i cittadini di Francoforte parte attiva e determinante del progetto. Diversi sono già i suggerimenti, che si possono inviare sul sito ufficiale www.zerowaste-lab.de. Tra le proposte, una ricompensa per chi raccoglie i rifiuti negli spazi pubblici (“Cash for Trash”) o un sistema di prestito e/o cessione degli oggetti che normalmente giacciono inutilizzati nelle cantine.
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