Francoforte boccia il suo sindaco: Peter Feldmann esautorato dai cittadini
di Daniele Messina
Peter Feldmann entrerà nella storia di Francoforte come un sindaco dei superlativi: rieletto nel 2018 con oltre il 70% dei voti, è stato defenestrato nel 2022 con quasi il 95% dei voti con il 41,9% dei votanti.
Domenica scorsa si è svolto a Francoforte il referendum indetto da pressoché tutti i partiti del Consiglio Comunale (SPD+Verdi+FDP+CDU+Volt) per destituire il sindaco che si rifiutava ostinatamente di dimettersi ad onta di tutti gli inviti che riceveva anche dal proprio partito.
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Il sindaco Feldmann estromesso dai cittadini di Francoforte
Feldmann si era ritrovato al centro di diversi scandali, accusato di corruzione e di avere rapporti controversi con l’AWO (Arbeiterwohlfahrt); in particolare egli avrebbe procacciato alla sua seconda moglie una poltrona direttiva in un asilo infantile (KiTa) facendole assegnare un salario ingiustificabilmente alto e perfino un’automobile di servizio. Per questi motivi si trova attualmente sotto processo.
I francofortesi sono stati inesorabili con lui. Ma forse anche per altri motivi, dato che da molto tempo l’ex sindaco era oggetto di accuse di narcisismo ed “egomania”. Nel 2018, quando la squadra di calcio locale Eintracht Frankfurt vinse il torneo della UEFA, il sindaco tolse dalle mani del capitano della squadra la coppa per presentarla lui al pubblico. I tifosi non gliel’hanno mai perdonata, e sono tanti. Entro venerdì prossimo Feldmann dovrà abbandonare il suo ufficio nel municipio. Il referendum è costato 1,6 milioni di euro alle casse del comune.
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