Se avete passeggiato anche solo una volta per il centro di Berlino, sicuramente avete visto, almeno da lontano, la Nikolaikirche. Le sue due guglie, elemento inconfondibile dello skyline berlinese, possono essere usate per orientarsi e non di rado attraggono chi si aggira per il quartiere di Mitte verso un angolo di Berlino che sembra sospeso in un tempo impossibile, lontano dall’inconfondibile modernità della capitale tedesca. A Berlino, infatti, non capita spesso di imbattersi in edifici come questo, testimone di 800 anni di storia e le caratteristiche inconfondibili dell’architettura medievale. La Chiesa di San Nicola è il cuore pulsante di quel piccolo mondo che è il Nikolaiviertel e, contrariamente a quanto si potrebbe pensare basandosi sul nome e sull’aspetto dell’edificio, non è un luogo di culto, bensì un museo.
La Nikolaikirche, come altri edifici di Berlino, ha avuto una storia travagliata ed è stata modificata e anche ricostruita diverse volte. La sua cripta, però, è considerata la struttura più antica della città conservata oggi nella sua forma originale.
La storia
Il periodo della costruzione di questo edificio coincide grosso modo con quello della fondazione di Berlino, intorno al 1230. All’epoca, questo era il principale luogo di culto della città e quindi parte integrante della sua vita sociale, oltre che religiosa. Qui si sono svolti alcuni dei capitoli che hanno segnato la storia non solo di Berlino, ma di tutta la Germania.
Per esempio, il primo consiglio comunale di una Berlino che potremmo definire quasi “moderna” si riunì proprio in questo edificio nel 1809. Quasi due secoli dopo, nel 1991, a poca distanza dalle macerie ancora “calde” del Muro caduto due anni prima, qui è stat costituita la nuova camera dei rappresentanti.
Come quasi tutti i monumenti storici di Berlino, questa chiesa subì gravissimi danni durante i bombardamenti alleati della Seconda Guerra Mondiale, tanto da crollare quasi del tutto. Ci vollero molti anni per ricostruirla. Nel 1984, finalmente, iniziarono i lavori, in vista di una riapertura prevista per le celebrazioni del 750° anniversario della fondazione di Berlino, che ricorreva nel 1987. Fu in quell’occasione che la chiesa venne riconvertita in un museo e tornò a essere un punto di riferimento anche per la vita civile della città.
Visitare la Nikolaikirche
Oggi, la Nikolaikirche non è più un luogo destinato al culto religioso, ma un “tempio” della cultura, dove è possibile visitare mostre, ascoltare concerti e assistere a eventi di vario genere. In questo momento, per esempio, è una delle sedi della mostra “Aufbrüche. Abbrüche. Umbrüche”, della quale abbiamo già parlato e la cui biglietteria si trova appunto all’interno della chiesa. Visitando il sito ufficiale dell’istituzione, è anche possibile accedere a un’esplorazione in 3D dell’interno dell’edificio, visualizzabile anche con i dispositivi di realtà virtuale.
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Le cappelle funerarie
Dopo la riapertura del museo, per la prima volta dal 1945, sono state riaperte al pubblico, dopo il restauro, due cappelle funerarie. Sono opera dello scultore di corte prussiano Georg Glume, che lavorò anche a parte degli interni del Palazzo di Berlino. Si tratta di due capolavori di arte funeraria brandeburghese e, nel corso della restaurazione, vi sono state collocate opere di arte contemporanea pensate appositamente per la Nikolaikirche, in sostituzione di quelle distrutte dai bombardamenti.
In particolare, nella cappella della famiglia Kraut, gli spazi originariamente occupati dai dipinti, sul soffitto e sulle pareti, che costituivano gran parte del pregio artistico della cappella, sono stati sostituiti
da opere del progetto Kunstraum Kraut, che ha coinvolto nove artisti, i quali si alterneranno nel presentare le proprie interpretazioni dei dipinti perduti.
Accessibilità e inclusione
La Stadtmuseum Stiftung, che gestisce la Nikolaikirche, ha posto particolare attenzione alla creazione di un’esperienza inclusiva per chi visita l’edificio, includendo cinque nuovi modelli architettonici pensati per rendere le caratteristiche uniche di questa struttura pienamente fruibili anche per le persone non vedenti e ipovedenti. Si tratta di modelli in 3D che ripropongono fedelmente il design esterno e gli interni dell’edificio, che permettono di cogliere a pieno il connubio di valore estetico e funzionalità che caratterizza ogni elemento architettonico della Nikolaikirche. Inoltre, l’esperienza della visita può essere arricchita dalle curatissime audioguide comprese nel prezzo e disponibili in italiano, tedesco, inglese, francese, russo e spagnolo. Sono disponibili anche una videoguida nella lingua dei segni tedesca e una guida pensata per le famiglie con bambini.
Tutti i materiali specificamente pensati per l’inclusività sono stati sviluppati in stretta collaborazione con associazioni di persone disabili, che ne hanno curato e verificato l’efficacia.
La Nikolaikirche e la musica
La Nikolaikirche è oggi anche un punto di riferimento per gli amanti della musica. Questo rapporto speciale con i musicisti risale ad almeno 4 secoli fa, con il sodalizio che vide coinvolti il sacerdote e poeta Paul Gerhardt e il compositore Johann Crüger. Ancora oggi, qui si tengono appassionanti serie di concerti, come la “Nikolai Musik” – un calendario di mini concerti d’organo della durata di 30 minuti che si tengono ogni venerdì alle 17 ed esplorano un repertorio eclettico, che non di rado si integra con le opere esposte all’interno della struttura.
DOVE Nikolaikirchplatz 10178 Berlin
Orario di apertura
mar – dom + festivi | 10.00 – 18.00 Chiuso il lunedì
Prezzo d’ingresso
€ 6,00 / ridotto € 4,00 (audioguida inclusa)
ingresso gratuito per bambini e ragazzi fino a 18 anni
Biglietti disponibili anche in prevendita online fino a 14 giorni prima della visita.
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