Ci sono buone notizie per circa 340.000 inquilini di Berlino, che potranno beneficiare di affitti bloccati e di una moratoria delle disdette del contratto di locazione per tutto il 2023. Lo ha comunicato giovedì il senatore per lo sviluppo urbano Andreas Geisel.
Affitti bloccati a Berlino: ma solo per il 20% degli inquilini
Tirano un sospiro di sollievo gli inquilini di circa 340.0000 appartamenti, a Berlino. Le società immobiliari statali Degewo, Howoge, Gewobag, Gesobau, Stadt und Land e WBM hanno infatti deciso di astenersi dall’aumentare gli affitti ed effettuare disdette dei contratti di locazione per tutto il prossimo anno.
In un comunicato stampa, Geisel ha dichiarato di aver proposto alla sindaca di estendere a tutto il 2023 la relativa moratoria, “come parte del pacchetto di sgravi per Berlino”, e di aver ricevuto il suo consenso. A quanto pare i Verdi e la Linke non si opporranno e quindi gli inquilini degli appartamenti interessati potranno temporaneamente tirare il fiato. Parliamo del 20% dei circa 1,7 milioni di inquilini totali, nella capitale tedesca, il che ribadisce la necessità di trovare una soluzione anche per il restante 80%.
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“Un congelamento iniziale degli affitti per sei mesi per tutti gli inquilini in mercati abitativi difficili sarebbe il minimo” ha rilanciato Katrin Schmidberger, portavoce dei Verdi per le politiche su alloggi e affitti. Schmidberger ha inoltre sottolineato che, se non viene preso un provvedimento serio in ambito federale, si dovrebbe almeno lasciare un margine di autonomia locale in materia. Se la coalizione a semaforo non blocca gli affitti a monte, insomma, si dovrebbero concedere ai Länder delle libertà rispetto alla legge federale sugli affitti. Per l’esponente dei Verdi, inoltre, sarebbe giunto il momento di coinvolgere anche le società immobiliari private.
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