![](https://www.ilmitte.com/wp-content/uploads/2022/09/sede-dei-verdi-5-780x470.jpg)
Si sentono traditi dalla politica, con la complicità dei loro principali referenti. Per questo, circa 80 attivisti di Extinction Rebellion hanno bloccato la sede dei Verdi, a Berlino.
L’azione è stata documentata su Twitter. Su alcuni striscioni era visibile la scritta “Vogliamo sopravvivere” e il blocco è durato fino alle 13.30 circa. Presenti anche diverse pattuglie della polizia, a presidiare l’assembramento.
🚨 BREAKING:
Blockade der Parteizentrale der Grünen!Die Regierung hat versprochen, uns zu schützen, aber baut neue Pipelines & Terminals, feuert Kohlekraftwerke an, denkt über Öl in der Nordsee & Fracking nach & setzt weiter auf Wachstum ohne Ende.
Ohne uns!#HerbstRebellion pic.twitter.com/d8sifNRvOx— Extinction Rebellion Berlin (@XRBerlin) September 20, 2022
Gli attivisti di Extinction Ribellion protestano contro il governo: bloccata la sede dei Verdi
Molte erano le speranze nutrite dagli attivisti del clima verso un partito, quello guidato da Ricarda Lang e Omid Nouripour, che sembrava l’unico a considerare prioritaria l’emergenza climatica.
![sede dei verdi](https://ilmitte.com/wp-content/uploads/2022/09/sede-dei-verdi-4.jpg)
Extinction Rebellion, però, uno dei gruppi più attivi nel portare all’attenzione collettiva il rischio di una catastrofe, si sente profondamente deluso dal comportamento assunto dai Verdi come forza di governo e da Robert Habeck come ministro dell’economia.
![](https://ilmitte.com/wp-content/uploads/2022/09/sede-dei-verdi-6.jpg)
”Il governo ha promesso di proteggerci, ma costruisce nuovi oleodotti e terminali, accende centrali elettriche a carbone, pensa al petrolio del Mare del Nord e al fracking e continua a concentrarsi su una produzione senza fine” ha scritto il gruppo su Twitter.
Espliciti anche i cori, che è stato possibile ascoltare durante il blocco. Gli attivisti hanno infatti intonato: “Chi ci ha tradito?”, “I socialdemocratici!”, “Chi era coinvolto?”, “I Verdi!”.
![](https://ilmitte.com/wp-content/uploads/2022/09/sede-dei-verdi-2.jpg)
“Il ministero guidato da Robert Habeck, dei Verdi, non è un ministero per la protezione del clima, ma un ministero per le aziende fossili” hanno rincarato gli attivisti in un comunicato, dichiarando che le aziende del gas, del carbone e del petrolio continuano a trarre profitto dall’attuale politica economica del ministro.
![](https://ilmitte.com/wp-content/uploads/2022/09/sede-dei-verdi-.jpg)
“Le compagnie energetiche stanno rastrellando miliardi di profitti, mentre le persone con redditi più bassi non riescono più a pagare le bollette dell’elettricità e i costi di riscaldamento” aggiungono, parlando delle misure adottate dal governo come non sufficienti e di una politica economica che “alimenta la crisi climatica e mette in pericolo la pace sociale”.
Leggi anche:
Berlino: Extinction Rebellion Deutschland blocca il traffico con un pianoforte
![](https://ilmitte.com/wp-content/uploads/2022/09/sede-dei-verdi-1.jpg)
Ai Verdi, e in generale al Governo, il gruppo chiede di dire la verità sulla crisi climatica e cioè che “stiamo correndo senza controllo verso una catastrofe climatica”, come precisato da un attivista alla Berliner Zeitung, e favorire assemblee di cittadini allo scopo di lavorare tutti insieme alla protezione del clima.
P.S. Se questo articolo ti è piaciuto, segui Il Mitte su Facebook!