Scholz nel carro armato Gepard, in visita alle truppe ucraine

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Il cancelliere Olaf Scholz sale su un carro armato Gepard durante una visita alle truppe ucraine nell'area di addestramento Putlos, nel nord della Germania Photo credits: EPA-EFE/Morris MacMatzen / POOL

Olaf Scholz ha visitato le truppe ucraine in un’area di addestramento militare nel nord della Germania, sul Mar Baltico. In questa occasione, il cancelliere tedesco è salito su uno dei carri armati antiaerei Gepard finanziati dal governo tedesco e che i soldati ucraini stanno imparando a usare.

Scholz su un carro armato Gepard, in visita alle truppe ucraine

La Berliner Zeitung ha titolato “Kanzler im Panzer” per descrivere quanto accaduto nell’area di addestramento militare di Putlos, nello Schleswig-Holstein. Qui infatti il cancelliere Olaf Scholz, giunto in visita per mostrare supporto alle truppe ucraine, si è arrampicato su un carro armato Gepard con l’ausilio di una scala e lo ha ispezionato all’interno.

Nell’area di addestramento, i militari ucraini completeranno questo weekend le sei settimane servite a prendere dimestichezza proprio con i Gepard. L’addestramento è compreso nel “pacchetto” dei 30 carri armati consegnati all’Ucraina e finanziati dalla Germania.

Secondo la Bundeswehr, questo particolare modello, che l’esercito tedesco non usa più, è serve soprattutto a proteggere le truppe di carri armati e fanteria corazzata dagli attacchi di aerei ed elicotteri a bassa quota.


Kiev

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Il cancelliere tedesco ribadisce il suo sostegno all’Ucraina

Scholz ha inoltre ribadito il sostegno militare della Germania a Kiev e ha detto dei soldati ucraini presenti che difenderanno il loro Paese “dalla terribile minaccia rappresentata dalla brutale guerra di aggressione della Russia”. Ha quindi aggiunto che Berlino continuerà a supportare l’Ucraina, sia finanziariamente che sul piano bellico.

Il cancelliere, tuttavia, è stato spesso accusato in questi mesi di eccessiva lentezza nella consegna delle armi, persino dagli alleati di governo. Annalena Baerbock, tra gli altri, ha recentemente definito “esitante” l’atteggiamento della Germania a riguardo e si è augurata che l’autunno si apra con consegne più rapide. Anche le nuove armi recentemente promesse da Scholz e per cui la commissione bilancio sbloccherà 500 milioni di euro, infatti, verranno consegnate, per la maggior parte, non prima del 2023.

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