Berlino: Verdi e Die Linke vogliono depenalizzare il possesso di piccole quantità di droghe pesanti

Il capo del gruppo parlamentare dei Verdi al Senato di Berlino, Werner Graf. Vincent Villwock, CC BY-SA 4.0 , via Wikimedia Commons

Che cosa accade, a Berlino, quando si viene trovati in possesso di piccole quantità di sostanze stupefacenti? La capitale tedesca, che è una città-stato e quindi ha i margini di autonomia di un Land, all’interno dell’ordinamento federale tedesco. Al momento, la situazione cambia se si parla di cannabis o di quelle che si considerano “droghe pesanti”, come la cocaina, le anfetamine o l’eroina.

Come viene gestito, a Berlino, il possesso di piccole quantità di droghe pesanti?

Attualmente, è a discrezione dei pubblici ministeri di Berlino come trattare il possesso di piccole quantità di cocaina, eroina o ecstasy. Secondo l’articolo 31 della legge sugli stupefacenti, l’esenzione dalla pena è possibile, in linea di principio, per le piccole quantità (ovvero quello che in Italia si chiama comunemente “uso personale”). Per la cannabis, a Berlino è stato emanato un cosiddetto Decreto Generale Congiunto (Gemeinsame Allgemeinverfügung), che stabilisce la non perseguibilità del possesso fino a un massimo di dieci grammi, purché non si configurino pericoli per terze persone e non sussistano precedenti condanne. Nella pratica, spesso i pubblici ministeri rinunciano a procedere anche in caso di possesso di quantità di cannabis superiori, fino a 15 grammi. In altri Länder, per esempio lo Schleswig-Holstein, l’Assia e le città-stato di Amburgo e Brema, esistono regolamenti simili anche per le droghe pesanti e le cosiddette “droghe da party”. Ora, i gruppi parlamentari dei Verdi e di Die Linke al Senato di Berlino vogliono adottare le stesse misure anche nella capitale.

Verdi e Die Linke a favore della depenalizzazione, ma l’SPD si oppone

Sono favorevoli il capo del gruppo parlamentare dei Verdi, Werner Graf e la senatrice per la giustizia Lena Kreck (Die Linke). In seguito a una richiesta del Tagesspiegel, un portavoce del Dipartimento per la Giustizia del Senato di Berlino ha dichiarato che “La leadership della Camera è aperta alla proposta ed esaminerà la questione in modo professionale nei prossimi mesi e prenderà una decisione politica sulla base di questo risultato”. Nella proposta del portavoce dei Verdi per gli interni Vasili Franco, si ipotizza la depenalizzazione del possesso di un grammo di eroina e fino a 3 grammi di cocaina e anfetamine. Ovviamente, lo spaccio, la cessione e qualsiasi attività legata al commercio illegale di sostanze stupefacenti non rientrano nei casi ai quali si applicherebbe la depenalizzazione.


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“Il diritto allo ‘sballo’ dovrebbe essere una cosa ovvia in una città libera come Berlino, che non si basa sulla mentalità della polizia di un villaggio bavarese” ha dichiarato Werner Graf, aggiungendo che “Chi scivola nella dipendenza ha bisogno di aiuto e non di essere perseguitato dalla polizia”.

Qualora si giungesse alla conclusione che la non perseguibilità per il possesso di piccole quantità di sostanze più forti della cannabis è accettabile, un eventuale decreto congiunto dovrebbe essere elaborato dal Dipartimento di Giustizia insieme a quelli degli Interni e della Sanità.

E proprio dal Dipartimento degli Interni potrebbe arrivare potrebbe arrivare l’opposizione più decisa. La senatrice responsabile Iris Spranger (SPD), infatti, si è dichiarata categoricamente contraria alla depenalizzazione del possesso di droghe pesanti, indipendentemente dalla quantità.

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