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Berlino, da agosto 50 bagni pubblici gratuiti: negli altri si pagherà solo con la carta

A partire dal 15 agosto, saranno utilizzabili gratuitamente 50 dei 280 bagni pubblici disponibili a Berlino. Sarà possibile sapere quali bagni sono gratuiti sia tramite l’app “Berliner Toilette” che sul sito dell’apposita amministrazione del Senato.

Da agosto, inoltre, non sarà più possibile effettuare il pagamento in contanti. La scelta, motivata dalla necessità di evitare furti con scasso, è stata tuttavia molto criticata perché ritenuta discriminatoria.


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Da agosto a Berlino 50 bagni pubblici gratuiti su 280

Bagni pubblici gratuiti a Berlino: non tutti quelli disponibili in città, cioè, ma almeno 50. Lo ha annunciato lunedì il Dipartimento per l’Ambiente, la Mobilità, i Consumatori e la Protezione del Clima del Senato, ritenendo che l’uso dei servizi igienici sia un bisogno primario, come dichiarato dal Segretario di Stato Markus Kamrad (Verdi). Il problema, però, è naturalmente il modello scelto per attuare il servizio. Questo nuovo regolamento, che avrà una durata iniziale fissata a sei mesi, costituirà un primo tentativo. In realtà alcuni orinatoi cittadini sono già gratuiti, ma l’opzione esclude le donne e non si può quindi considerare accettabile.I 50 bagni gratuiti saranno distribuiti in modo uniforme nei vari distretti.

Da agosto, nei bagni pubblici si pagherà solo con carta

C’è un’altra novità, relativa ai bagni pubblici di Berlino. Presto, infatti, non sarà più possibile pagare con contanti, ma solo con carta di credito, Girocard, Apple Pay e altri servizi di pagamento o tramite l’app Berliner Toilette. Le persone con disabilità fisiche costituiscono un’eccezione e potranno utilizzare i servizi gratuitamente tramite una Eurokey.

La ragione del pagamento solo digitale si lega al fatto che, a partire dal 2021, diversi tentativi di scasso siano stati effettuati proprio allo scopo di appropriarsi dei contanti presenti nei bagni pubblici. Questo ha causato diversi danneggiamenti e disservizi, che si vogliono evitare eliminando la tentazione del denaro liquido. Al termine della fase di test, l’anno prossimo, si verificherà l’esito dell’esperimento e si deciderà come procedere.

Proprio l’eliminazione del contante, tuttavia, ha suscitato da più parti molte proteste. Si ritiene infatti che limitare l’uso dei bagni pubblici a forme di pagamento digitale possa discriminare in particolare gli anziani, meno avvezzi a questa tipologia di transazione.

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