Germania: aumento di assegni familiari e sussidi per fronteggiare l’inflazione

assegno
La ministra della famiglia Lisa Paus. Photo credits EPA-EFE/CLEMENS BILAN / POOL

La Ministra tedesca della Famiglia Lisa Paus (Verdi) ha annunciato un adeguamento degli assegni familiari e dei sussidi Hartz IV all’inflazione, per aiutare le fasce economicamente più vulnerabili della popolazione in tempi di crisi. Un aumento di questi sussidi, ha dichiarato al portale t-online, è un mezzo adeguato per garantire un sostegno mirato a chi ne ha più bisogno.

L’obiettivo a lungo termine della coalizione di governo, sul quale Paus è particolarmente concentrata, è quello di introdurre un assegno di base per i bambini, ma si tratta di un progetto che potrebbe vedere la luce solo nel 2025. Il gruppo di lavoro istituito per affrontare la complessa questione, con esperti del Ministero della Famiglia e dei Ministeri federali delle Finanze, della Giustizia, del Lavoro, dell’Istruzione e dell’Edilizia, sta lavorando a questa riforma del welfare, per definire, fra le altre cose, a quanto potrebbe ammontare questo supporto.


Leggi anche:
Il ministro della giustizia Buschmann sul diritto di famiglia: pari diritti per le madri lesbiche

Incrementare gli assegni familiari nel breve periodo

Nel breve periodo, però, è previsto solo un aumento degli assegni familiari per permettere alle famiglie di far fronte all’inflazione e all’aumento dei prezzi legato all’attuale situazione geopolitica.

Inoltre, Paus sostiene la proposta della Ministra dell’Ambiente, Steffi Lemke (Verdi), di una moratoria sulle sospensioni dell’erogazione di gas ed elettricità per coloro che non potranno permettersi di pagare le bollette, qualora i prezzi aumentassero in modo incontrollato. Anche se il ministro della giustizia Marco Buschmann (FDP) è scettico, Paus è fermamente convinta che non lasciare i cittadini senza elettricità e riscaldamento sia una priorità irrinunciabile che il governo dovrà porsi, nell’affrontare l’attuale crisi del comparto energetico e gli aumenti dei prezzi.

P.S. Se questo articolo ti è piaciuto, segui Il Mitte su Facebook!