Intervista a un’attivista di Letzte Generation Berlino durante il blocco di Frankfurter Tor

Attivisti del clima di "Ultima Generazione" bloccano l'incrocio di Frankfurter Tor, il 22 giugno del 2022. Foto di Lucia Conti

Gli attivisti ambientalisti di Letzte Generation (“ultima generazione”) continuano, come annunciato negli ultimi giorni, a manifestare bloccando il traffico sulle grandi arterie della circolazione berlinese. Oggi è stata la volta di Friedrichshain: i manifestanti hanno occupato il grande incrocio di Frankfurter Tor con le consuete modalità, impedendo il transito dei veicoli in tutte le direzioni, sia sulla Frankfurter Allee/Karl-Marx-Allee sia lungo Warschauer Straße, fino a Warschauer Brücke, lasciando liberi solo i binari del tram e la pista ciclabile.

Foto di Lucia Conti

Questa manifestazione si inserisce nel programma di “resistenza civile per l’emergenza climatica”, in particolare in opposizione al progetto di nuove trivellazioni ed estrazioni petrolifere nel Mare del Nord.

Abbiamo intervistato in esclusiva una giovane attivista, la quale, subito dopo aver risposto alle nostre domande, è stata fermata dagli agenti impegnati nelle operazioni di sgombero dei manifestanti.

Qual è lo scopo di questa manifestazione?

Vogliamo scongiurare le trivellazioni petrolifere nel Mare del Nord. Vogliamo che il Governo le fermi.

La vostra azione di oggi è collegata a quella di martedì scorso sulla A100?

Foto di Lucia Conti

Quindi avete intenzione di manifestare più volte a settimana?

Sì. Abbiamo intenzione di organizzare azioni ogni giorno, tranne che nel fine settimana, fino a quando non avremo la promessa formale da parte del governo, che non ci saranno ulteriori estrazioni di petrolio nel Mare del Nord.


blocco stradale

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Sgombero in corso: gli attivisti di Letzte Generation praticano la resistenza passiva

Gli attivisti di Letzte Generation si sono incollati all’asfalto – pratica ormai comune in tutte le loro manifestazioni, il cui scopo è rallentare le operazioni di sgombero. Poliziotti e sanitari stanno intervenendo per “staccare” le mani dei manifestanti dal manto stradale, per poi rovesciare terra sull’asfalto coperto di colla, onde evitare problemi per gli altri passanti. I manifestanti esercitano esclusivamente forme di resistenza passiva, lasciandosi trascinare via a peso morto su un piccolo carrello.

Le operazioni di sgombero sono quasi terminate.

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