A Berlino stanno scarseggiano le riserve di sangue e per questo la Croce Rossa Tedesca (DRK) ha lanciato un appello.
Intanto, un nuovo punto per la raccolta verrà a breve aperto all’interno del centro commerciale Alexa, ad Alexanderplatz.
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Scorte di sangue non sufficienti a Berlino: l’appello della Croce Rossa
Al momento, Berlino ha un problema importante. Le scorte di sangue disponibili, infatti, garantiscono alle cliniche cittadine una copertura di appena due giorni, invece che dei cinque che consentirebbero di programmare la degenza dei pazienti che ne hanno bisogno con maggiore tranquillità. Di conseguenza è fondamentale fare in modo che l’approvvigionamento di sangue cresca, per garantire una copertura costante nei mesi estivi.
Per questa ragione, la Croce Rossa Tedesca ha lanciato un appello affinché la cittadinanza doni il più possibile e il 14 giugno aprirà un nuovo centro per le donazioni presso Alexa, ad Alexanderplatz, nel distretto di Mitte.
Le cause e l’entità del problema
Donare il sangue è stato reso molto più difficile in questi due anni di pandemia. Il sangue donato ha una scadenza breve, si parla di un periodo che va da pochi giorni a qualche settimana. E il fatto che molti interventi siano stati rimandati a causa della situazione pandemica ha reso tutto molto più complicato e incerto.
Il graduale ritorno alla “normalità post-Covid” sta facendo dunque emergere, in questo momento, tutte le difficoltà che hanno paralizzato il sistema. Le cliniche stanno riprogrammando gli interventi rimandati e la domanda di sangue è molto alta e non pienamente contenuta dall’offerta. Il periodo di vacanza e la grande mobilità dei berlinesi, inoltre, rischia di accentuare la carenza di risorse. Attualmente, solo a Berlino e nel Brandeburgo, sono necessarie circa 600 donazioni di sangue ogni giorno lavorativo.
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