Schiffshebewerk Niederfinow: l’ascensore sul fiume a Berlino
Contributo e fotografie a cura di Stefano Comi (Sito ufficiale, Pagina Facebook)
Schiffshebewerk Niederfinow – Il primo a intuire la possibilità di collegare il fiume Havel con il fiume Oder e accelerare così i collegamenti commerciali fra Spandau e Stettino, è il Principe elettore Joachim Friedrich von Brandenburg della casa Hohenzollern (1546 – 1608) che ordina così l’escavazione di un canale a partire da Liebenswalde per arrivare a Finow per un totale di circa quarantatré chilometri. I lavori si protraggono dal 1603 al 1609, un record per quei tempi. Per superare i trentotto metri di dislivello fra i due fiumi vengono costruite cinque chiuse.
Schiffshebewerk Niederfinow: un’opera pionieristica per il suo tempo
La mancanza di fondi bloccherà però i lavori e solo nel 1620 la prima chiatta supererà tutto il percorso dal fiume Havel al fiume Oder. Durante la guerra dei trent’anni la navigazione sarà impossibile e la mancanza di manutenzione comprometterà ulteriormente la viabilità. È solo durante il regno di Friedrich II der Große che il progetto viene rielaborato, le chiuse diventano dieci, fra una chiusa e l’altra si scava un bacino capace di contenere più imbarcazioni in attesa, il canale viene allargato.
I lavori di ammodernamento si susseguono negli anni a venire, su una lunghezza di circa trenta chilometri saranno ben dodici le chiuse a rimediare al dislivello delle acque. Viene scavato un secondo canale, quattro chiuse, ognuna con un dislivello di ben nove metri, dovranno superare nell’area di Finow il salto di trentasei metri. È un progetto difficile, si devono scavare vasche parallele per garantire l’acqua sufficiente a mantenere il livello di navigazione necessario, parte della chiusa inferiore ha le sue fondamenta nel terreno paludoso, il traffico di merci in aumento rende tutto l’impianto obsoleto.
L’ascensore
Saranno ancora i reggenti della casa Hohenzollern, all’inizio del secolo scorso, a lanciare un concorso per ammodernare la navigazione fra Berlino e Stettino. Verranno presentati una decina di progetti, al traguardo, promosso dal Ministero, arriverà quello presentato dalla ditta Beuchelt & Co. in Grünberg (Slesia) che prevede, anziché le chiuse, un ardito progetto di sollevamento verticale delle imbarcazioni all’interno di una vasca. Arrivati nella chiusa, alle spalle dei natanti si chiude la paratia e il tutto viene sollevato di trentasei metri per mezzo di quattro motori elettrici, esattamente come avviene in un comune ascensore. Di nuovo, sarà la guerra 1914-1918 a bloccarne la realizzazione, che potrà avere inizio solo nel 1927 e sarà portata a termine nel 1934.
Come funziona il Schiffshebewerk Niederfinow
Alcuni dati: Tutta la costruzione è lunga 96 metri, larga 27 e alta sessanta. La vasca è lunga 85 metri, larga dodici e l’acqua nella vasca ha una profondità di 2,50 metri per un peso di 4.300 tonnellate che, per il noto principio di Archimede, non aumenta anche quando al suo interno ci sono le imbarcazioni che spingono una quantità uguale di liquido all’esterno prima che si chiuda la paratia.
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Grazie al sistema di contrappesi simile a quello di un normale montacarichi, quattro motori elettrici da 55 KW l’uno sono sufficienti a sollevare il tutto e garantiscono la sicurezza anche nel caso di malfunzionamento di uno di loro. Ulteriori meccanismi di sicurezza intervengono in caso di rottura delle funi, di apertura improvvisa di una paratia con la perdita totale dell’acqua e altre raffinatezze. La durata del sollevamento (o dell’abbassamento) dei battelli è di cinque minuti e con l’apertura e la chiusura delle paratie, il tempo di un passaggio è ridotto a venti minuti.
Le quattro chiuse originali hanno funzionato parallelamente fino agli anni ’70 del secolo scorso e ora sono abbandonate e in parte volutamente insabbiate. Un secondo impianto di sollevamento, più moderno, più grande per permettere la navigazione anche a chiatte di maggiori dimensioni, è già arrivato alla fase di collaudo e si alza maestoso a pochi metri dall’originale che gode ormai del beneficio di opera protetta.
Con questa opera viene garantito il collegamento navigabile fra il porto di Rotterdam (Olanda) e Klaipeda (Lituania). Per chi visita l’opera è possibile usufruire di un passaggio su un piccolo battello (8,00 €) che parte dal settore inferiore del canale per salire attraverso l’impianto nel tratto superiore e ritorno per un totale di circa un’ora di navigazione (portare un ombrello, al passaggio sotto le chiuse “piove”).
Come arrivare all’impianto (Schiffshebewerk Niederfinow)
Digitare sul navigatore: Hebewerkstraße 70A, 16248 Niederfinow. Parcheggio giornaliero a 3€;
Larga offerta gastronomica all’interno del parcheggio o nelle immediate vicinanze. Buona passeggiata.
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