Massacro di Bucha, Scholz: “Chiarezza sugli spaventosi crimini delle forze russe”
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha annunciato domenica nuove sanzioni per la Russia ed espresso costernazione in merito ai crimini perpetrati contro la popolazione civile ucraina in quello che è ormai tristemente noto come il massacro di Bucha.
“Vladimir Putin e i suoi sostenitori avvertiranno le conseguenze di tutto questo e noi continueremo a fornire all’Ucraina armi, in modo che possa difendersi dall’invasione russa” ha dichiarato alla stampa l’esponente dell’SPD.
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Massacro di Bucha: “Filmati terribili e raccapriccianti”
Scholz ha ricordato che l’assassinio di civili è un crimine di guerra e commentando quanto accaduto nel sobborgo a nord-ovest di Kiev, occupato dalle truppe di Putin fino a pochi giorni fa, ha parlato di “immagini terribili e raccapriccianti“. Il materiale a cui si riferisce il cancelliere tedesco mostra strade disseminate di corpi di civili ucraini, inclusi quelli di bambini e anziani. Molti video e foto di cadaveri, alcuni con le mani legate dietro la schiena, sono circolati in seguito all’eccidio e sono già stati verificati da autorevoli media internazionali, ma anche da ONG attive sul territorio, come Human Rights Watch.
Proprio Human Rights Watch ha dichiarato al Wall Street Journal, tra le altre cose, di aver documentato almeno un caso di indubbia esecuzione sommaria, il 4 marzo, e ha parlato espressamente di crimini di guerra e di ulteriori crimini commessi in diverse città ucraine.
Video posted to social media Saturday and verified by The Post showed at least nine people including one child laying in the street of a residential area in Bucha, north of Kyiv, after Russian forces retreated from the area. They appear to be dead. https://t.co/OHNHj5Un5W
— The Washington Post (@washingtonpost) April 2, 2022
Il cancelliere tedesco chiede indagini e promette sanzioni contro la Russia
“Dobbiamo indagare senza sosta su questi crimini dell’esercito russo” ha dichiarato Scholz, chiedendo che organizzazioni internazionali come la Croce Rossa abbiano accesso ai luoghi dell’eccidio, per poter documentare in modo indipendente quanto accaduto. “I colpevoli e i loro mandanti dovranno risponderne” ha dichiarato Scholz, che ha inoltre chiesto nuovamente alla Russia di accettare il cessate il fuoco e di fermare i combattimenti. “È una guerra terribile, insensata e ingiustificabile, che causa molta sofferenza e non porta benefici a nessuno. Deve finire” ha ribadito il cancelliere tedesco.
Ulteriori sanzioni contro la Russia dovrebbero arrivare rapidamente, “presto, questa settimana”, secondo quanto dichiarato domenica sera alla ZDF dal ministro dell’economia Robert Habeck.
Mosca intanto smentisce e sostiene che quanto sta circolando su Bucha è frutto di una “campagna mediatica pianificata”, orchestrata dal governo ucraino e dai media occidentali con l’ausilio di “immagini false”. Senza però fornire alcuna prova.
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