Questa mattina, alle 12.00, in diretta sul canale ufficiale della Camera dei Deputati, la coeditrice del Mitte, Lucia Conti, ha posto una serie di domande sul riconoscimento titoli di studio alla Dott.ssa Laura Sajeva, consulente in Germania presso La Red e.V./IQ Netzwerk Berlin, nonché vice-presidente del Comites Berlino.
L’intervento di Sajeva e Conti è stato introdotto dall’onorevole Simone Billi, Presidente del Comitato permanente per gli Italiani all’Estero e la promozione del sistema Paese della Commissione Affari esteri e comunitari della Camera.
Riconoscimento titoli a Berlino: intervento di Laura Sajeva (La Red) E Lucia Conti alla Camera dei deputati
La Red è una risorsa importante per gli italiani a Berlino, con un totale di quattro sportelli coordinati dal Senato cittadino e la sua offerta di consulenza in 15 lingue, oltre all’italiano. Idem per quanto riguarda IQ Netwerk, che su tutto il territorio tedesco offre 100 sportelli che forniscono servizi totalmente gratuiti. Il tema affrontato è fondamentale, perché non sempre i criteri con cui ci formiamo e acquisiamo titoli in Italia si applicano automaticamente anche all’estero e a volte c’è bisogno di ulteriori passaggi di adeguamento.
Proprio in questi giorni ricorre peraltro l’anniversario dell’Anerkennungsgesetz, la legge entrata in vigore in Germania 10 anni fa (nel 2012) e che ha snellito molto il riconoscimento dei titoli di studio acquisiti all’estero.
Nel video presente sul sito ufficiale della Camera dei Deputati, potete recuperare l’intervento di questa mattina e avere le risposte a domande essenziali, tra cui:
- quando è necessario far riconoscere il proprio titolo di studio e quando no?
- come funziona in generale il processo di riconoscimento?
- quali sono le difficoltà “classiche” che si incontrano?
- esistono delle differenze nel processo di riconoscimento per chi ha studiato in Unione Europea e chi invece ha studiato fuori dalla EU?
- quanto costa in generale il processo di riconoscimento? Esistono professioni più costose in termini di riconoscimento e, se sì, quali?
- ci sono possibilità di finanziamento per eventuali traduzioni?
- per quali professioni c’è mancanza di personale in Germania?
- ci sono casi in cui il riconoscimento è particolarmente complesso?
- questione infermieri: in Italia è una laurea mentre in Germania è una Ausbildung, cioè una formazione professionale. Questo crea problemi?
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