La Comunità Cattolica Giovanile Tedesca (KjG) ne parlava già da tempo, ma ora ha deciso in via definitiva: in futuro la parola “Dio” sarà scritta, e probabilmente anche letta, come Gott+ e cioè come Dio+.
L’organizzazione, che conta 80.000 membri, lo ha deciso nell’ambito di una conferenza nazionale. In un comunicato stampa ha successivamente motivato la scelta sulla base della volontà di voler esprimere, con questa nuova parola, un’immagine di Dio in grado di comprendere molto di più di quanto espresso dallo stereotipo classico del vecchio signore bianco, tramandata per secoli dall’iconografia religiosa.
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“L’idea di Dio come un vecchio uomo bianco con la barba è poco teologica e rende difficile per molti giovani avvicinarsi” recita il comunicato, sottolineando come il linguaggio, e nello specifico il modo in cui si parla di Dio, condizioni anche la rappresentazione del mondo. Nello specifico, imponendo una narrativa che pone al centro del creato l’idea del patriarca bianco.
Si allinea a questa decisione anche l’organizzazione ombrello BDKJ, la Federazione della gioventù+ cattolica tedesca, ma già nel 2020 anche la Gioventù Studentesca Cattolica (KSJ) aveva dichiarato di scrivere la parola Dio utilizzando l’asterisco, coniando dunque la parola Gott*. La ragione, anche in questo caso, era stata la volontà di “allontanarsi dal punitivo e vecchio bianco con la barba” per avvicinarsi, invece, a un Dio capace di rappresentare la diversità.
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