I rifugiati provenienti dall’Ucraina saranno accolti in Germania indipendentemente dalla nazionalità

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La ministra dell'interno tedesca Nancy Faeser durante la conferenza stampa con la commissaria Europea per gli interni Ylva Johansson a Berlino, il 14 gennaio 2022. EPA-EFE/Christian Marquardt / POOL

“La maggioranza dei rifugiati provenienti dall’Ucraina sono ucraini. Le persone che vengono da altri paesi e che avevano già un diritto di residenza permanente in Ucraina portano con sé questo status”. Lo ha dichiarato la ministra degli interni tedesca Nancy Faeser (SPD) al Bild am Sonntag, facendo chiarezza sul destino di tutti i rifugiati provenienti dall’Ucraina che siano di nazionalità diverse. L’accoglienza, ha dichiarato la ministra, non dipende dal passaporto e non prevede un tetto massimo di persone che la Germania è disposta ad accogliere. Inoltre, ha continuato la ministra, per queste persone non è prevista una procedura di asilo particolarmente complessa. Faeser ha citato il caso dei giovani studenti indiani che si sono formati in Ucraina e che, dopo essere fuggiti dal Paese, hanno espresso il desiderio di tornare rapidamente a casa.

La politica europea è particolarmente favorevole ai rifugiati ucraini

Questa politica di accoglienza senza un tetto massimo da parte della Germania, ha specificato ancora Faeser nelle sue dichiarazioni all’edizione domenicale di Das Bild, è resa possibile anche dal fatto che, per la prima volta, tutti gli Stati dell’UE stanno accogliendo i rifugiati. Nel notare questa peculiarità della crisi ucraina, la ministra ha fatto riferimento soprattutto agli Stati dell’Europa orientale, notoriamente poco inclini ad accogliere immigrati. In questo senso, non mancano le accuse all’Europa di applicare standard diversi a diversi tipi di rifugiati di guerra. Hanno fatto discutere, in questo senso, le parole del premier bulgaro Boyko Metodiev Borisov a proposito dei rifugiati provenienti dall’Ucraina: “Questi non sono i rifugiati a cui siamo abituati. Sono europei, persone intelligenti, istruite, alcuni sono programmatori informatici…questa non è la solita ondata di profughi con un passato sconosciuto. Nessun Paese europeo ha paura di loro”.


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Già quasi 38.000 rifugiati provenienti dall’Ucraina registrati in Germania

Secondo il ministero federale dell’interno, sarebbero già quasi 38.000 i rifugiati ucraini che sono stati registrati in Germania – e il flusso di nuovi arrivi continua ininterrotto nell’ordine delle svariate migliaia al giorno. Va anche rilevato che queste stime non tengono conto dei rifugiati che arrivano senza registrarsi e che il conteggio ufficiale è iniziato con l’apertura delle ostilità, il 24 febbraio.

Procedure di accoglienza semplificate

La Germania ora si impegnerà da un lato a mantenere sotto controllo la situazione, registrando gli arrivi e intensificando i controlli alle frontiere per monitorare il numero di rifugiati in arrivo, dall’altro cercherà di fornire a chi è in una situazione di necessità tutto l’aiuto necessario senza eccessive lungaggini burocratiche.

Proprio allo scopo di offrire ai rifugiati ucraini una protezione il meno burocratizzata possibile, l’Unione Europea ha emanato venerdì per la prima volta una direttiva in caso di “afflusso massiccio” di profughi. Secondo la direttiva, l’accoglienza e la protezione per le persone provenienti dall’Ucraina è inizialmente valida per un anno, ma può essere estesa per un totale di altri due anni, senza il procedimento che tradizionalmente si usa per le richiesta di asilo. Chi arriva dalla zona del conflitto ha automaticamente e immediatamente diritto a prestazioni sociali, istruzione, alloggio e un permesso di lavoro.

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