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AfD sarà classificata ufficialmente come caso sospetto di estremismo di destra. Cosa significa la sentenza

Nonostante gli avvenimenti in Ucraina abbiano distolto l’attenzione dell’opinione pubblica da quasi tutto il resto, in Germania, in questi giorni, si è sviluppato un processo che, in qualsiasi altro momento, avrebbe guadagnato le prime pagine dei quotidiani. Nello specifico, il tribunale amministrativo di Colonia ha dibattuto della possibilità che l’Ufficio per la Protezione della Costituzione (Verfassungsschutz) sia autorizzato a mettere sotto osservazione AfD – non una sezione, ma l’intero partito – come “caso sospetto” di estremismo di destra. La prima decisione del tribunale in merito aveva concesso questa autorizzazione. Un primo appello urgente contro la risoluzione è stato respinto, mentre il secondo ha avuto successo.

Al momento, di fatto, non sussiste una decisione del tribunale amministrativo di Colonia che proibisca la messa sotto osservazione di AfD per sospetto estremismo. Il tribunale ha però accolto un appello urgente del partito relativo a der Flügel, l’ala estremista del partito, ora ufficialmente sciolta, alla quale l’Ufficio per la protezione della Costituzione aveva attribuito in un primo momento 7.000 membri. Martedì, il tribunale amministrativo aveva stabilito che la Verfassungsschutz può classificare l’AfD come un caso sospetto, dichiarando che ci sono sufficienti indicazioni di aspirazioni anticostituzionali all’interno del partito e che, nonostante der Flügel non esista più formalmente, i membri del partito che ne facevano parte continuano a esercitare un’influenza significativa all’interno di AfD nel suo complesso.

Che cosa implica la classificazione come “caso sospetto” di estremismo di destra da parte della Verfassungsschutz?

Per chi non avesse familiarità con i meccanismi e i poteri dell’Ufficio federale per la Protezione della Costituzione (un organo che non ha un omologo italiano), può non essere immediatamente evidente il perché dell’importanza di questa decisione. Per un partito, più ancora che per un piccolo gruppo di militanti, l’essere classificato come caso sospetto di estremismo e attività anticostituzionali, in Germania, non è cosa da poco. L’ingresso in questa categoria, infatti, garantisce alla Verfassungsschutz la possibilità tutta una serie di attività di monitoraggio che possono spingersi a indagare molto da vicino le attività del partito e dei singoli membri.

L’Ufficio per la protezione della Costituzione è ora autorizzato a reclutare i cosiddetti informatori confidenziali (Vertrauenspersonen o “V-Leute”), i quali forniscono informazioni privilegiate dall’interno dell’organizzazione in cambio di denaro. Il fatto che AfD sia un partito legalmente riconosciuto, tuttavia, prevede alcune restrizioni di questo particolare strumento: i membri dei parlamenti dei Länder, del Bundestag e del Parlamento europeo e il loro personale non possono essere reclutati come informatori. Leggermente più sfumato nei contorni è il divieto di reclutare anche coloro che, pur non essendo parlamentari, hanno un ruolo definito di “influenza di controllo” sul partito, come gli ideologi di spicco, i presidenti onorari e le cosiddette “eminenze grigie”.

Un altro “effetto collaterale” della classificazione come caso sospetto di estremismo riguarda i membri di AfD che siano, al momento, dipendenti pubblici o membri in servizio della Bundeswehr: l’appartenenza a un gruppo dichiarato sospetto può rappresentare per loro un problema. Nonostante la mera appartenenza al partito, per esempio il possesso della tessera, non sia sufficiente a decretare la sospensione dal servizio, i membri attivi del partito potrebbero veder indagata la propria condotta personale e subire conseguenze se questa viene considerata espressione di valori anticostituzionali. Per il partito, questo rappresenta un ostacolo al coinvolgimento attivo dei tesserati, che possono temere ripercussioni sul luogo di lavoro.

Gli stessi problemi si presentano per qualsiasi membro di un gruppo sospetto che desideri richiedere il porto d’armi anche con finalità sportive, per esempio per praticare la caccia o altri sport che implichino l’uso di armi da fuoco o per iscriversi a un poligono.

Un altro cambiamento di rilievo riguarda il comitato di controllo dei servizi segreti del Bundestag, al cui interno AfD è rappresentata come tutti gli altri gruppi parlamentari. Questo vuol dire che il rappresentante del partito, Roman Reusch, ha accesso a informazioni riservate dell’intelligence nazionale. L’attuale presidente del comitato, l’esperto di politica estera della CDU Roderich Kiesewetter, ha chiesto che, alla luce della decisione del tribunale, in futuro non sia permesso nominare all’interno del comitato i membri di AfD.


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Infine, la classificazione di AfD come caso sospetto di estremismo di destra avrà un’influenza anche sul rapporto annuale sulle organizzazioni estremiste in Germania. Il fatto che a essere posto sotto osservazione sia l’intero partito e non più una singola sezione, infatti, implica che, nel rapporto annuale della Verfassungsschutz, verranno conteggiati come potenziali estremisti tutti e 30.000 i membri del partito stesso (nonostante l’Ufficio per la Protezione della Costituzione non tenga, al momento, liste nominali di tutti gli iscritti). Questo vuol dire che, al prossimo conteggio, i potenzial estremisti di destra in Germania risulteranno praticamente raddoppiati rispetto all’ultima analisi.

Gli appelli urgenti di AfD contro la decisione del tribunale non hanno un effetto sospensivo su tutti questi provvedimenti, ma è prevedibile che la dirigenza del partito si opporrà con tutti i mezzi all’implementazione delle misure di osservazione riservate ai gruppi estremisti.

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