Germania: prolungati gli aiuti alle imprese. L’Überbrückungshilfe IV sarà esteso fino a giugno

Robert Habeck (Vors. Bündnis 90/Die Grünen) Foto: Stephan Röhl. Heinrich-Böll-Stiftung from Berlin, Deutschland, CC BY-SA 2.0 , via Wikimedia Commons

“Graduale ritorno alla normalità” è il mantra del governo tedesco per tutto ciò che riguarda la pandemia, dalle restrizioni alla situazione economica. Dal punto di vista dell’economia, però, l’accento è posto in modo particolare sulla gradualità della transizione. Proprio per questo motivo, in riconoscimento del fatto che il contraccolpo economico della crisi sanitaria continua a riverberarsi su imprese e lavoratori, il ministero dell’economia ha deciso di prolungare l’erogazione del cosiddetto Überbrückungshilfe IV, ovvero la misura di supporto che compensa le imprese per le perdite subite a causa della pandemia.

La scadenza inizialmente prevista per questa particolare misura di aiuto alle aziende era la fine di marzo del 2022, ma l’ultima modifica prevede una proroga fino alla fine di giugno. Il ministro dell’economia Robert Habeck (Verdi), d’altra parte, si era già espresso a favore di un’estensione sia dei ristori per le imprese che della cassa integrazione per i dipendenti.


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Chi ha diritto all’Überbrückungshilfe IV

Questo particolare ristoro è riservato alle aziende che dimostrino un calo del fatturato, dovuto alla pandemia, pari ad almeno il 30% rispetto allo stesso periodo del 2019. Sono coperti, fra gli altri, i costi fissi di gestione dell’azienda come noleggi e locazioni, ma anche le spese per l’elettricità e l’assicurazione. L’importo della sovvenzione è scaglionato a seconda del calo del fatturato di ogni impresa.

Non tutti i settori si riprenderanno allo stesso tempo, per questo occorrono aiuti alle imprese

Anche il ministro delle finanze Christian Lindner (FDP), che pure è favorevole a una politica che porti gradualmente alla sospensione delle sovvenzioni, ha riconosciuto che alcuni settori avranno bisogno di supporto per un periodo più lungo rispetto ad altri e che quindi non è possibile interrompere tutti gli aiuti alle imprese nello stesso momento. Mentre la situazione nella gastronomia e nel commercio, per esempio, può normalizzarsi in tempi relativamente brevi dopo la fine delle restrizioni e l’abolizione della regola 2G, ambiti come quello delle fiere di settore, dei grandi eventi e delle manifestazioni culturali avranno bisogno di più tempo per riassestarsi. In questi settori, infatti, gli eventi vanno organizzati, promossi, venduti, realizzati, il che pospone la generazione di nuovi utili. Il ritorno economico, per chi si occupa di questo tipo di attività, non è immediato e la sussistenza quindi non può prescindere dagli aiuti statali.

Dall’inizio della pandemia, in Germania, sono stati erogati aiuti all’economia per un valore di circa 78 miliardi di Euro e prestiti per circa 55 miliardi di Euro, senza contare gli investimenti per la cassa integrazione.

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