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Germania, Frank-Walter Steinmeier rieletto Presidente della Repubblica Federale

Il presidente della Repubblica Federale Tedesca è di nuovo il socialdemocratico Frank-Walter Steinmeier. Eletto al primo scrutinio, Steinmeier è il quinto presidente federale ad affrontare un secondo mandato.

A causa della pandemia, l’Assemblea federale non si è riunita, come di consueto, nella sala plenaria del Bundestag, ma nel vicino Paul-Löbe-Haus. Con i suoi 5 piani e le numerose sale riunioni, questo edificio garantisce infatti più spazio e quindi una maggiore sicurezza sanitaria.

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Paul-Löbe-Haus. selfmade, CC BY-SA 3.0 <http://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0/>, via Wikimedia Commons

Secondo mandato per Steinmeier: è di nuovo il presidente della Repubblica Federale Tedesca

Steinmeier, candidato dalla coalizione di governo e con il sostegno della CDU/CSU all’opposizione, ha ricevuto 1045 voti su 1472. I competitor erano Gerhard Trabert, “medico sociale” proposto dalla Linke, Max Otte, proposto da AfD ma in realtà esponente della CDU, che per questo ne ha chiesto l’espulsione, e l’astrofisica Stefanie Gebauer, proposta dai Freie Wähler. Trabert ha ricevuto 96 voti, Otte 140 e Gebauer 58. Sono stati 86 gli astenuti e 12 i voti non validi.


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Il messaggio a Putin: “Non sottovaluti la forza della democrazia”

Subito dopo la sua elezione, il riconfermato presidente ha affrontato la questione del rischio di un’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. “Siamo nel mezzo del pericolo di un conflitto militare, di una guerra nell’Europa orientale e la responsabile di questo è la Russia” ha dichiarato, per poi rivolgersi direttamente all’uomo che della Russia tiene le redini.

“Mi appello al presidente Putin: allenti il cappio intorno al collo dell’Ucraina! E cerchi insieme a noi una strada che preservi la pace in Europa”. Steinmeier ha quindi mandato a Putin un messaggio inequivocabile: “Posso solo avvertire il presidente Putin: non sottovalutati la forza della democrazia. Il dispiegamento di truppe della Russia non può essere frainteso, è una minaccia per l’Ucraina e vuole esserlo. Ma il popolo ucraino ha il diritto di vivere senza paura e minacce, all’autodeterminazione e alla sovranità. A coloro che cercano di distruggere tutto questo, risponderemo con decisione”.

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Vladimir Putin. Kremlin.ru, CC BY 4.0 <https://creativecommons.org/licenses/by/4.0>, via Wikimedia Commons

Coronavirus: l’impegno a contrastare l’odio di chi supera i limiti

Per quanto riguarda la pandemia, il presidente Steinmeier ha dichiarato di voler aiutare a lenire le ferite sociali inflitte al Paese da questa terribile crisi. Si è quindi rivolto agli oppositori radicali e violenti delle misure di contenimento del Covid19, ribadendo il suo ruolo di garante della democrazia: “A coloro che diffondono odio e menzogne durante l’emergenza pandemica, che parlano di ‘dittatura del Corona’ e non si risparmiano minacce e violenze contro poliziotte, infermieri e sindaci, io dico: sono qui e qui resterò!”.

Steinmeier ha precisato che la democrazia ha bisogno anche di polemiche, ma c’è una linea rossa che non va superata, in Germania, e l’odio e la violenza si pongono automaticamente oltre ciò che è accettabile.

Gerhard Trabert. Foto: Christof Mattes

La mano tesa verso Trabert: “Attiriamo insieme l’attenzione sulla necessità di curare i senzatetto”

Alla candidato della Linke, Gherard Trabert, che aveva sollevato il problema dei senzatetto esclusi dalla tutela sanitaria, Steinmeier ha offerto la sua cooperazione. Essendosi in passato, come Trabert, occupato del problema, il presidente ha ufficialmente speso parole di encomio verso l’iniziativa del medico sociale di Magonza.

“Con la sua candidatura, lei ha attirato l’attenzione su una questione che merita maggiore esposizione: la situazione dei più poveri e vulnerabili nel nostro Paese” ha dichiarato Steinmeier. Il presidente ha poi rilanciato: “Perché non vediamo se possiamo attirare insieme più attenzione su questo problema urgente, signor Trabert? Sarei felice se riuscissimo a parlarne”.

Chi elegge il presidente federale: non solo esponenti politici, ma anche celebrità

In Germania il presidente della Repubblica Federale è eletto ogni cinque anni dall’Assemblea federale, composta dai membri del Bundestag e da un pari numero di membri inviati dai 16 Länder. Attualmente è composta da 1472 elettori, tra i quali figurano non solo esponenti politici di livello federale, ma anche personaggi pubblici appartenenti ad ambiti diversi (cultura, sport, giornalismo, spettacolo e altro).

Hanno contribuito all’elezione di Steinmeier, tra gli altri, l’ex cancelliera Angela Merkel, ma anche il musicista Roland Kaiser, il virologo Christian Drosten, ma anche l’astronauta Alexander Gerst, i calciatori Boateng e Goretzka e la drag queen Gloria Viagra.

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