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Crisi in Ucraina: Scholz blocca l’attivazione del gasdotto Nordstream 2

La prima, pressoché immediata conseguenza del riconoscimento, da parte del presidente russo Vladimir Putin, delle repubbliche indipendenti dell’Ucraina orientale, è stata la decisione del governo tedesco di interrompere l’iter di messa in funzione del gasdotto Nordstream 2.

Si tratta, per ora, di un’interruzione temporanea, che il cancelliere Olaf Scholz (SPD) ha ottenuto fermando il procedimento tecnico-burocratico che permetterebbe al gasdotto di essere attivato. Scholz ha infatti chiesto al ministero dell’Economia guidato da Robert Habeck (Verdi) di ritirare il rapporto esistente sull’analisi della sicurezza dell’approvvigionamento presso il Bundesnetzagentur (l’agenzia federale che si occupa delle reti per l’elettricità, il gas, le telecomunicazioni, le poste e le ferrovie). Senza tale certificazione, il progetto non può legalmente procedere.

La certificazione del gasdotto Nordstream 2 è stata interrotta. Ora occorre “evitare ulteriore escalation”

Il dipartimento responsabile del ministero dell’economia effettuerà una nuova valutazione della sicurezza dell’approvvigionamento, tenendo conto di “ciò che è cambiato negli ultimi giorni”, ha dichiarato il cancelliere. Gli sforzi diplomatici della Germania, di concerto con gli alleati, saranno ora tesi, ha continuato, a “prevenire un’ulteriore escalation” della situazione. Scholz continua a fare riferimento alla diplomazia, ma anche alle sanzioni e anche la scelta di interrompere l’attivazione di Nordstream 2 è un modo di prendere tempo e non equivale alla fine dell’intero progetto – come invece aveva chiesto il presidente ucraino Selensky.


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La Russia avverte: “prezzo del gas in Europa presto alle stelle”

Dalla Russia, intanto, arriva il commento dell’ex presidente russo Dmitry Medvedev, che paventa per l’Europa un futuro in cui i prezzi del gas arriveranno alle stelle. “Benvenuti in un nuovo mondo dove gli europei pagheranno presto 2000 euro per 1000 metri cubi di gas”.

Per la decisione di Scholz è arrivato invece il plauso degli USA, poiché l’interruzione dell’iter di attivazione di Nordstream 2 è in linea con quanto affermato nella conferenza stampa che ha seguito l’incontro fra il presidente americano Joe Biden e il cancelliere tedesco, nella quale entrambi i leader hanno affermato che avrebbero agito di concerto se la minaccia russa in Ucraina non si fosse placata.

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