Beppe Fenoglio 22 – Margherita Fenoglio inaugura con una testimonianza il ciclo di letture ideato dal Consolato Generale d’Italia a Francoforte
Francoforte. Per il centenario della nascita dello scrittore partigiano Beppe Fenoglio, dal titolo “Beppe Fenoglio 22” il Consolato Generale d’Italia a Francoforte ha ideato e curato un ciclo di letture ad alta voce che si realizza grazie alla collaborazione e partecipazione diretta del Centro Studi di Letteratura, Storia, Arte e Cultura Beppe Fenoglio di Alba, dell’Italienzentrum dell’Università J.W. Goethe di Francoforte, dell’Università di Marburgo (Philipps Universität), dell’associazione italo-tedesca Deutsch italienische Vereinigung di Francoforte e degli alunni delle scuole Freiherr vom Stein e della Scuola Europea di Francoforte.
Il 1° marzo 2022, data di nascita di Beppe Fenoglio, si inaugureranno presso il Centro studi Beppe Fenoglio le celebrazioni del centenario dalla nascita di un autore che è ormai un classico della letteratura italiana, ma che è soprattutto estremamente attuale ed amatissimo anche dalle generazioni più giovani.
Leggi anche:
Scomparsa Marisa Fenoglio. Era stata tra le protagoniste di “Donne da urlo – Grandi storie di italiane all’estero”
Tuttavia per scoprire o riscoprire questo autore anche in Germania, l’ufficio culturale ha organizzato sette letture ad alta voce tratte dalla raccolta di racconti uscita nel 1952 che porta il titolo “I 23 giorni della città di Alba“.
Sette letture che vedranno impegnati professori, ricercatori e studenti universitari, personalità di Francoforte nonché alunni ed insegnanti delle sezioni italiane dei licei locali e si potranno trovare ogni settimana, a partire dal 18 febbraio, sul canale You Tube ItalyinFFM
Oltre a ciò, per inaugurare e introdurre al meglio questo ciclo, Michele Santoriello e Maria Cristina Belloni, hanno incontrato e intervistato con un collegamento col centro Studi Beppe Fenoglio di Alba, Margherita Fenoglio, la figlia dello scrittore di testi indimenticabili quali, tra l’altro, “La malora”, “Primavera di bellezza”, “Una questione privata”, “Il partigiano Johnny”.
Testi letterari che regalano ancor oggi alla nostra vita di lettrici e lettori un nuovo respiro, un ampliamento degli orizzonti oltre ad una lingua che sempre ci sorprende per la sua ricchezza ed inventiva.
Margherita Fenoglio – che di professione è avvocato e dedica buona parte della propria vita alle opere e ad iniziative rivolte allo scrittore albese – nell’incontro-intervista ha raccontato con grande passione, sincerità e spontaneità di cosa significhi essere figlia di un personaggio come Beppe Fenoglio, di quanto siano amati il padre e le sue opere, delle innumerevoli iniziative che celebreranno il centenario, ma anche della sua famiglia, dei nonni, della zia Marisa – scrittrice anch’ella, residente per oltre 60 anni nei pressi di Marburg e scomparsa di recente – e di molto altro ancora.
L’intervista si può ascoltare qui:
P.S. Se questo articolo ti è piaciuto, segui Il Mitte su Facebook!