Ryanair abbandona Francoforte: voli annullati a partire dal 1° aprile

ryanair abbandona

Di Flaviano Maggi

Dal 31 marzo la compagnia aerea irlandese lascerà l’aereoporto internazionale di Francoforte, annullando tutti i voli a partire dal 1° aprile e rimborsando i clienti che hanno già acquistato i biglietti.

Ryanair abbandona Francoforte: critico il manager della compagnia

Una crisi senza fine, che metterà in difficoltà i tanti connazionali italiani che hanno usufruito della compagnia irlandese in questi ultimi anni. Dopo la crisi dell’aereoporto di Hahn e la sua insolvenza, il 2022 sarà un anno di scontri tra il colosso dei voli low cost e Fraport (società che gestisce l’aereoporto di Francoforte). La compagnia ha infatti ufficialmente dichiarato che il motivo del ritiro è “l’aumento delle tasse di decollo e di atterraggio nel più grande aeroporto della Germania“.


Leggi anche:
Fallito l’aeroporto di Francoforte-Hahn: chiude sommerso dai debiti

 


“Invece di dare a Ryanair un incentivo per rimanere e crescere, Francoforte Fraport ha scelto di allontanare il traffico e i posti di lavoro aumentando le tasse aeroportuali” recita un comunicato ufficiale. Il manager di Ryanair, Jason McGuiness, ha accusato il governo tedesco di distorcere la concorrenza dando miliardi di aiuti a Lufthansa. “Invece di dare a Ryanair un incentivo per rimanere e crescere, Francoforte ha scelto di allontanare il traffico e i posti di lavoro aumentando le tasse aeroportuali”, recita un comuniato ufficiale.

Dal 1° aprile sarà Lufthansa a servire le tratte

Il primo contratto tra Ryanair e Fraport è del 2017, con voli che permettevano di collegare Bergamo-Pisa-Venezia-Cagliari-Brindisi-Catania. Ora tutto questo rischia di diventare solo un vecchio ricordo sarà la compagnia di bandiera Lufthtansa a curare le tratte, almeno in Assia, in base a quanto dichiarato sempre da McGuiness. I rapporti con altri aeroporti tedeschi sembra invece destinato a svilupparsi e crescere senza intoppi, come nel caso di Norimberga e Colonia, che sono ormai sono dei partner fissi, mentre in Assia forse, prosegue McGuiness, gli interessi del governo superano quello dei consumatori.

Intanto la crisi del Corona ha solo velocizzato i piani e le strategie economiche di Fraport, portando alla rapide apertura del Terminal 3 prevista, originariamente prevista per il 2026, ma che invece aprirà i battenti per metà 2022: che ci sia una nuova compagnia aerea già pronta a sostituire Ryanair?

P.S. Se questo articolo ti è piaciuto, segui Il Mitte su Facebook!