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Atleti tedeschi alle Olimpiadi Invernali di Pechino senza i loro cellulari: rischio spionaggio

Gli atleti tedeschi che parteciperanno alle Olimpiadi invernali di Pechino 2022, a febbraio, non porteranno con sé i propri cellulari, tablet e computer portatili. Su suggerimento del Comitato Olimpico tedesco (DOSB), saranno loro forniti dispositivi speciali, per proteggere le squadre olimpiche da possibili tentativi di spionaggio da parte delle autorità cinesi.

A insospettire le autorità tedesche, così come quelle inglesi e olandesi, che hanno autorizzato misure simili, c’è l’obbligo per tutti i partecipanti, deciso dagli organizzatori dei giochi, di installare e utilizzare l’app “My2022”, sulla quale vanno inseriti i dati medici rilevanti, come i risultati dei test PCR e della misurazione quotidiana della temperatura. I timori di un tentativo di spionaggio da parte dei servizi segreti cinesi sono stati riportati da diversi quotidiani, fra i quali il Guardian e Die Zeit. Il Comitato Olimpico Britannico ha esplicitamente sconsigliato agli atleti e al personale di supporto che li accompagna di portare con sé i dispositivi personali e ha messo a loro disposizione una serie di informazioni e consigli pratici per permettere ai diretti interessati di fare scelte informate in merito.


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Al ritorno da Pechino, i dispositivi consegnati agli atleti dovranno essere distrutti.

Si temono tentativi di sorveglianza digitale alle Olimpiadi Invernali di Pechino

Diverse organizzazioni attive nel campo dei diritti umani, nelle ultime settimane, hanno lanciato l’allarme circa un potenziale pericolo di spionaggio durante le Olimpiadi invernali di Pechino. Christian Mihr, direttore esecutivo di Reporter Senza Frontiere Germania aveva parlato già a fine novembre di “sorveglianza e possibile pressione” sui giornalisti che copriranno i giochi e raccomandato di non scaricare nessuna applicazione promossa dagli organizzatori e aveva chiesto che il Comitato Olimpico tedesco facesse alla Cina un appello formale per il rispetto dei diritti umani. A riportare queste notizie in Germania è stato per primo il quotidiano Frankfurter Allgemeine Zeitung.

I rappresentanti di molti Paesi non presenzieranno alle Olimpiadi

Ai giochi olimpici di Pechino non saranno presenti la ministra degli esteri tedesca Annalena Baerbock (Verdi) e quella dell’interno Nancy Fraser (SPD). Neanche gli USA, l’Australia, il Canada, la Nuova Zelanda e l’Inghilterra invieranno rappresentanti ufficiali delle istituzioni né della politica. Le ragioni di questo generale boicottaggio dei giochi da parte della politica hanno a che fare soprattutto con la situazione dei diritti umani in Cina e in particolare contro la persecuzione della minoranza musulmana degli Uiguri.

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