AperturaAttualitàCronacaCronaca Germania

Strage di Senzig, il responsabile è il padre: aveva falsificato un certificato di vaccinazione

A pochi giorni dal ritrovamento di un’intera famiglia uccisa in una casa monofamiliare nel quartiere-villaggio di Senzig, nel Brandeburgo, emerge una verità sconcertante. Autore del tragico gesto sarebbe infatti il padre e le motivazioni sarebbero contenute in un biglietto d’addio acquisito dalla procura di Cottbus, che sta seguendo il caso.

Il contenuto del biglietto d’addio: l’uomo avrebbe falsificato un certificato di vaccinazione

Qualche tempo fa l’uomo, quarant’anni, nessun precedente penale, avrebbe falsificato un certificato di vaccinazione per sua moglie. Il datore di lavoro della donna, tuttavia, avrebbe notato qualcosa di strano e scoperto tutto. La paura di essere arrestato e di perdere le figlie, di 4, 8 e 10 anni, avrebbe dunque portato l’uomo a uccidere l’intera famiglia, per poi suicidarsi, spiegando tutto in un biglietto.

Queste informazioni sono state condivise dal procuratore Gernot Bantleon con l’agenzia di stampa dpa. Secondo l’ufficio del pubblico ministero, inoltre, la fondatezza dei timori dell’uomo non sarebbe affatto certa.


famiglia uccisa

Leggi anche:
Intera famiglia uccisa nel Brandeburgo: spunta un messaggio d’addio

 


Le vittime uccise da un’arma da fuoco

L’autopsia ha rivelato che tutte le vittime sono state uccise da colpi di arma da fuoco. È stata dunque smentita la notizia, circolata in prima battuta, che sul corpo fossero presenti anche ferite di arma da taglio. In casa è stata ritrovata un’arma, ma non si sa se sia quella del delitto. Nessuna conferma è invece arrivata relativamente al fatto che la famiglia stesse trascorrendo in casa un periodo di quarantena.

La procura esclude che la tragedia sia avvenuta lo stesso giorno del ritrovamento dei corpi e cioè sabato. L’autopsia determinerà il momento del decesso in modo più chiaro e i risultati dovrebbero essere disponibili tra qualche giorno.

P.S. Se questo articolo ti è piaciuto, segui Il Mitte su Facebook!

Related Articles

Back to top button