Il parlamento cittadino ha eletto Franziska Giffey come nuova sindaca della capitale tedesca e lo ha fatto nella sessione del 21 dicembre 2021. È la prima donna a guidare il senato di Berlino, se non si considera Louise Schroeder, che ricoprì la carica nel 1947, ma solo temporanemente.
Il nuovo esecutivo, che consta di 10 membri del senato e 19 segretari di stato, si prepara a governare affrontando anche temi molto urgenti, basti pensare al tema della crisi degli alloggi e alle inevitabili conseguenze politiche del referendum sull’espropriazione di Deutsche Wohnen. Ma vediamo la composizione del senato nel dettaglio.
Il senato di Berlino. Il vertice: Franziska Giffey – Sindaca
Nata a Francoforte sull’Oder nel 1978, la neo-sindaca Franziska Giffey è presidente dell’SPD di Berlino insieme a Raed Saleh dalla fine di novembre 2020 ed è stata ministra federale della famiglia, degli anziani, delle donne e della gioventù dal 2018 al 2021.
In precedenza, Franziska Giffey è stata, dal 2010 al 2015, sindaca di distretto e consigliera comunale per l’istruzione, le scuole, la cultura e lo sport a Neukölln, dal 2010 al 2015.
Bettina Jarasch (Verdi)
È stata la candidata di punta del partito ed è una delle sue figure più influenti. Bettina Jarasch è la nuova senatrice per l’ambiente, la mobilità, i consumatori e la protezione del clima.
Klaus Lederer (Linke)
Senatore per la cultura e l’Europa. Dal 2007 al 2016 è stato il presidente del partito nel Land Berlino e in precedenza leader del partito a livello federale.
Astrid-Sabine Busse (SPD)
Direttrice scolastica, Busse sarà la nuova senatrice per l’educazione, la gioventù e la famiglia. Per 30 anni ha esercitato la sua professione nel quartiere di Köllnische Heide, a Neukölln. Della sua scuola riferì tre anni fa, a B.Z., che “Solo un bambino su 103 iscritti parla tedesco a casa”. L’obiettivo è dunque perseguire la piena inclusione di ogni bambino, “indipendentemente dalla sua origine”, come precisato da Giffey.
Daniel Wesener (Verdi)
Senatore delle Finanze. Ex capogruppo del partito in parlamento, Wesener fa conquistare ai Verdi un ruolo importante, ma anche ricco di responsabilità, all’interno dell’esecutivo cittadino.
Iris Spranger (SPD)
Senatrice agli interni, digitalizzazione e sport. È la prima donna a ricoprire questa carica a Berlino. Spranger ha intenzione di creare 700 nuovi posti di lavoro per la polizia e i vigili del fuoco. “I berlinesi non dovrebbero solo sentirsi sicuri, Berlino dovrebbe essere sicura” ha dichiarato la senatrice, aggiungendo di voler dare massima priorità anche ai servizi per i cittadini. Per esempio rendendo gli appuntamenti presso il Bürgeramt disponibili entro un massimo di 14 giorni.
Katja Kipping (Die Linke)
Senatrice per l’integrazione, il lavoro e gli affari sociali. Katja Kipping ha ricoperto in passato il ruolo di leader federale del partito, al momento condiviso tra Susanne Hennig-Wellsow e Janine Wissler.
Lena Kreck (Die Linke)
Senatrice alla giustizia, la diversità e lotta alla discriminazione. È una giurista e una Professoressa presso l’Università Protestante di Scienze Applicate di Berlino.
Andreas Geisel (SPD)
Senatore per lo sviluppo urbano, l’edilizia e le abitazioni. È in qualche modo una scelta di continuità, visto che Geisel aveva ricoperto la stessa carica dal 2014 al 2016. “Da 30 anni opera nell’ambito della responsabilità politica ed è il nostro uomo più esperto e di alto profilo” ha dichiarato Franziska Giffey, il cui entusiasmo si è spinto anche oltre. La sindaca ha infatti detto che Geisel “avrebbe dovuto essere clonato” che che gestirà brillantemente il grande cantiere che è Berlino.
Dal canto suo Geisel ha dichiarato che, in vista dell’obiettivo della costruzione di 20.000 appartamenti all’anno, “è urgente mantenere la città socialmente unita” e che è necessario operare nel segno della collaborazione e non dello scontro, “dato che l’80% del terreno edificabile è in mani private“. Dichiarazioni in linea con quella della sindaca e dell’SPD in generake, che ha sempre rifiutato un approccio “antagonista” nel rapporto con i grandi gruppi immobiliari.
Stephan Schwarz (apartitico)
Senatore per gli affari economici, l’energia e le aziende. Imprenditore, presidente della Camera dell’Artigianato e non legato ad alcun partito, Schwarz ha ampliato insieme a suo fratello la sua azienda di pulizie a conduzione familiare. In affari da 100 anni, l’azienda conta oggi fino a 3900 dipendenti in tutta la Germania. “Non dobbiamo spiegargli come pensa la comunità imprenditoriale” ha commentato Giffey. Schwarz ha firmato un accordo di coalizione che include l’obiettivo dello spostamento del salario minimo da 12,50 a 13 euro.
Ulrike Gote (Verdi)
Senatore per la scienza, la salute, l’assistenza e l’uguaglianza. Dal 2013 al 2018 è stata vicepresidente del Parlamento bavarese.
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