Dopo le vacanze, nelle scuole di Berlino, test quotidiani per una settimana
La diffusione del contagio nelle scuole continua a essere un tema scottante e di non facile soluzione, in Germania come altrove. La crescita nei casi registrati di persone infettate dalla variante Omicron (che risulta essere più contagiosa ma con decorsi meno gravi rispetto alle precedenti), sta generando preoccupazione fra gli operatori del settore dell’istruzione e, a Berlino, si cercano soluzioni per il ritorno in classe dopo le festività natalizie, previsto per lunedì 3 gennaio. Il Dipartimento dell’Educazione del Senato cittadino ha annunciato ieri che, nella prima settimana dopo le vacanze, gli studenti saranno sottoposti al test cinque volte, ovvero quotidianamente. Gli auto-test necessari saranno messi a disposizione dal Dipartimento.
Dopo le vacanze 5 test a settimana, ma dal 10 gennaio si torna a 3
Questa misura si applica anche agli studenti vaccinati o guariti dal Covid e ha lo scopo di controbilanciare i rischi derivanti dagli incontri, soprattutto in casa, al chiuso, che durante le festività si fanno inevitabilmente più frequenti. A partire dal 10 gennaio, si tornerà al ritmo consueto di tre test a settimana e torneranno a valere le condizioni di esenzione dal test.
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La neo-insediata senatrice all’educazione Astrid-Sabine Busse (SPD) ha commentato la misura con toni ottimistici, sostenendo che le scuole di Berlino hanno saputo affrontare con successo le difficoltà generate dalla pandemia negli ultimi mesi, rendendo comunque possibile l’insegnamento in presenza e che questa nuova variante rappresenta un’ulteriore sfida che il Dipartimento e le scuole si preparano a gestire.
I genitori: “no alla frequenza obbligatoria”
Critico rispetto alle nuove misure il Comitato Statale dei Genitori, che ha definito inadeguato l’approccio adottato finora. Il presidente del Comitato Norman Heise, in particolare, ha criticato la “mancanza di un piano B” nella gestione dell’emergenza pandemica nel contesto del sistema scolastico della capitale. Fra le proposte avanzate da Heise, la sospensione della frequenza obbligatoria e test quotidiani anche dopo la prima settimana di rientro dopo le vacanze.
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