Lo splendore delle opere etrusche in mostra a Francoforte
di Flaviano Maggi
La mostra Löwen, Sphingen, Silberhände – Der unsterbliche Glanz etruskischer Familie aus Vulci (Sfingi, Leoni e Mani d’argento – Lo splendore immortale delle famiglie etrusche di VULCI) apre le porte al pubblico tedesco ed italiano a partire dal 3 novembre 2021, al Museo Archeologico di Francoforte (Karmelitargasse, 1).
Le meraviglie delle necropoli etrusche dalla Tuscia alla Germania
Una mostra che potrà essere ammirata fino al 10 aprile 2022 e che vi regalerà l’esposizione dei reperti e ritrovamenti spettacolari rinvenuti nei fortunati ultimissimi scavi effettuati nella città di Vulci (nel Lazio, zona della Tuscia), in particolare nelle necropoli dell’Osteria e di Poggio Mengarelli. Una mostra che, partendo dalle recenti acquisizioni, evidenzia i rapporti con l’Oltralpe, in un itinerario che giunge fino in Germania, seguendo il filo conduttore degli scambi commerciali e del comune atteggiamento di autocelebrazione delle aristocrazie antiche.
In questa collezione fanno bella mostra di sé i corredi della Tomba delle Mani d’Argento, con la straordinaria new entry della testiera di cavallo in bronzo e cuoio appena finita di restaurare dall’Istituto Centrale per il Restauro del MIC, la Tomba dello Scarabeo Dorato e la Tomba della Truccatrice con una rarissima coppa tolemaica e 12 sculture tra cui pantere e sfingi di preziosissima manifattura, solo per citare alcuni dei più di 400 reperti portati a Francoforte. Completano il percorso espositivo una sezione speciale dedicata ai re etruschi di Roma ed un catalogo bilingue italiano-tedesco.
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Ulteriori informazioni sulla mostra, orario d’apertura e modalità di accesso le trovate qui.
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