Berlino, il governo non costruirà su Tempelhofer Feld: si pensa ad altre aree

A Berlino non si costruirà su Tempelhofer Feld. Lo ha annunciato martedì in conferenza stampa Bettina Jarasch, leader dei Verdi, ma la decisione sarebbe stata presa dall’intera coalizione rosso-rosso-verde che si prepara a governare Berlino. Anche la Linke e l’SPD, dunque, ritengono che la necessità di costruire nuovi appartamenti a Berlino non renda però necessario edificare proprio sul terreno dell’ex aeroporto.

Non si costruirà su Tempelhofer Feld: ecco le aree a cui invece si pensa

Sono circa 200.000 gli appartamenti che, in base ai piani, dovrebbero essere costruiti a Berlino nel prossimo decennio. Escludendo l’area di Tempelhofer Feld, la nuova coalizione di governo avrebbe però sviluppato un progetto alternativo su altre aree, che dovrebbe portare a un totale di 212.000 nuovi appartamenti disponibili.

La strada seguita segue una logica che punta ad aggregare aree più piccole e interne della città, ma anche a costruire a sud di Blankenburg, a Pankow, nel nuovo quartiere di Europacity, a ridosso dell’Hauptbahnhof, e nella Wasserstadt, a Spandau. Inoltre, verrebbero utilizzate le aree collegate all’Elisabeth-Aue, al Zentral Festplatz, a Reinickendorf, e al quartiere di Späthsfelde, nel distretto di Treptow-Köpenick. Ovviamente l’intero progetto è ancora in fase di valutazione.


Leggi anche:
Berlino, esproprio dei grandi gruppi immobiliari: e adesso che si fa?

 


Permane il problema della crisi degli alloggi

Intanto quello della crisi degli alloggi è un tema che resta molto caldo, a Berlino, anche considerando il fatto che la cittadinanza abbia in maggioranza approvato il referendum sull’espropriazione dei grandi gruppi immobiliari attivi nella capitale. Un risultato giuridicamente non vincolante, ma politicamente non eludibile, come asserito dalla stessa sindaca designata, Franziska Giffey.

Di fronte all’emergenza immobiliare, qualcosa si dovrà sicuramente fare e in fretta. Prima o invece di affrontare la questione della speculazione immobiliare denunciata dai promotori del referendum, le forze di governo hanno deciso di muoversi in un’altra direzione. E si preparano a costruire.

(Fonte: Berliner Zeitung)

P.S. Se questo articolo ti è piaciuto, segui Il Mitte su Facebook!