L’incredibile racconto di come saremo, con l’autore Tommaso Ghidini
Per scoprire veramente quanta ricerca, confronto e lavoro sui nuovi materiali c’è dietro un’avventura nello spazio, il Consolato Generale d’Italia a Francoforte ha pensato di invitare, per una presentazione-intervista digitale del saggio “Homo caelistis” (Longanesi,2021) – e come anteprima della Fiera del Libro 2021 – l’autore Tommaso Ghidini, direttore della divisione strutture, meccanismi e materiali all’Agenzia Spaziale Europea (ESA).
Andare nel cosmo è infatti un’impresa che richiede non solo visione e passione, ma soprattutto conoscenze, competenze ed un’elevata preparazione, sia per gli astronauti che per coloro che progettano e dirigono le missioni spaziali.
Incontro con Tommaso Ghidini: tutte le informazioni
All’incontro, in programma sulla piattaforma zoom per mercoledì 13 ottobre, alle ore 18.45, parteciperanno anche il “cacciatore di comete” Paolo Ferri, Michele Santoriello e Maria Cristina Belloni, i quali intervisteranno l’ingegner Ghidini.
Il rapporto che da sempre lega l’uomo allo spazio
Come sarà l’essere umano del nuovo millennio? Quale rapporto avrà l’uomo celeste con la madre terra e soprattutto con l’universo in cui vivremo: l’Homo sapiens sapiens è pronto per diventare Homo cælestis?
Queste le prime domande fondamentali a cui, attraverso una suggestiva riflessione che condurrà gli ascoltatori lungo l’intero arco di vita di un essere umano, risponderà Tommaso Ghidini, che illustrerà con lucidità visionaria, passione e competenza tutti questi aspetti basilari, allo scopo di comprendere un po’ meglio il rapporto profondo di attrazione e di sfida, nonché le insidie, che legano da sempre l’uomo e lo spazio.
Per partecipare all’incontro digitale è necessario iscriversi inviando una mail a francoforte.culturale@esteri.it
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Note biografiche sull’autore
Dopo la laurea in ingegneria meccanica, Tommaso Ghidini ha conseguito il Dottorato di Ricerca (Ph.D.) all’Università di Paderborn (Germania), con tesi in Meccanica della Frattura sperimentale e numerica, realizzata interamente all’Istituto di Ricerca dei Materiali del Centro Aerospaziale Tedesco a Colonia.
All’Agenzia Spaziale Europea (ESA) dirige la Divisione strutture, meccanismi e materiali ed è, inoltre, il coordinatore del progetto europeo sullo sviluppo della stampa 3D per applicazioni spaziali, una tecnologia strategica per le prossime missioni lunari e marziane. Collabora anche con il Dipartimento di Meccanica del Politecnico di Milano ed è portavoce ufficiale dell’ESA.
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