Fallito l’aeroporto di Francoforte-Hahn: chiude sommerso dai debiti
Di Flaviano Maggi
L’aereoporto di Francoforte-Hahn è fallito. Dopo anni di promesse e speculazioni il piccolo aereoporto a 120 km da Francoforte sarà ufficialmente insolvente da gennaio. Si prevede perciò una chiusura immediata, a meno che non intervenga un miracolo a portare nuovi investimenti in un HUB già abbandonato da diverso tempo. Evento che sembra altamente improbabile.
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Aeroporto di Francoforte-Hahn: troppi debiti ne hanno decretato la fine
La società che controllava l’aeroporto per circa l’80%, la cinese HNA, ha dichiarato che difficilmente potrà pagare i debiti già accumulati negli scorsi anni e la crisi del Corona ha solamente velocizzato un processo ormai irreversibile. A subire il contraccolpo più pesante saranno naturalmente i tanti lavoratori e i passeggeri che dovranno, almeno fino a nuove comunicazioni, abbandonare la storica sede RYANAIR, che aveva un collegamento con Roma, Cagliari e la Sicilia.
Operativo dal 1999, quello di Hahn è stato il primo aereoporto low-cost della Germania. Non ha mai avuto troppa pubblicità, forse perché a 120 km da Francoforte, ma garantiva lavoro e rappresentava un’alternativa ai vari voli delle compagnie di bandiera. La sua posizione, scomoda e lontana dalla frenesia delle metropoli, faceva sentire i passeggeri appena arrivati proprio “in Germania”, complici anche freddo e neve, presenti persino in aprile. Prendere il pullman fino a Mainz e poi per Francoforte regalava, inoltre, una lunga traversata di quasi due ore, che a volte sembrava quasi romantica. Insomma, almeno ad alcuni di noi, questo aeroporto un po’ mancherà.
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