APNEA: apre a Berlino la mostra di Pejac, che ci racconta la contemporaneità fra poesia e angoscia
Pejac è uno di quegli artisti che lasciano un’impronta nelle città in cui operano, perché entrano in rapporto con lo spazio che li circonda. A partire da sabato 30 ottobre, aprirà a Berlino la più grande mostra personale mai realizzata dall’artista spagnolo, che da due anni e mezzo lavora alla realizzazione di una nuova serie di opere, 45 delle quali saranno esposte in una ex fabbrica di treni a Friedrichshain. Questo complesso di 2500 metri quadrati ha un fascino post-industriale che ben si adatta allo stile comunicativo di Pejac, che negli ultimi anni si è arricchito di una crescente varietà espressiva.
Il linguaggio di Pejac: raccontare il contemporaneo e interpretare i classici, senza dimenticare la street art
Rimanendo fedele al suo background, che ha origine nella street art, l’artista ha alternato l’uso più tradizionale della pittura a olio e acrilica con la vernice spray, ma ha anche esplorato altri mezzi creativi, dal gesso alla matita fino alla fiamma di un accendino per ritoccare alcune opere. Oltre alle opere appese alle pareti, lo spazio dell’ex fabbrica ospiterà tre installazioni di grandi dimensioni e otto sculture. Mescolando diverse tecniche di scultura, sia classiche che contemporanee, i linguaggi espressivi di questi oggetti permettono una miriade di interpretazioni.
Le figure sottili e delicate di alcune opere, per esempio, sono estremamente piacevoli da guardare, ma quando si arriva a penetrarne il messaggio trasmettono un grande senso di urgenza e quasi di angoscia.
APNEA, o del ritorno alla normalità
La maggior parte delle opere sono state concepite mentre il mondo stava “trattenendo il respiro” a causa della pandemia. Da qui il titolo, APNEA, che – nelle intenzioni di Pejac – si focalizza sul momento in cui si emerge a respirare nuovamente.
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“Durante un periodo di isolamento, dipingere tra le quattro mura del mio studio mi sembrava una liberazione e un’ancora di salvezza. APNEA rappresenta questa contraddizione”. L’impatto globale della pandemia di coronavirus spinge milioni di persone a chiedersi se e quando la vita tornerà alla normalità. Tuttavia, pur condividendo le preoccupazioni per la direzione in cui si sta muovendo la nostra civiltà, Pejac sembra sollevare la questione di ciò che si considerava normale in assoluto. La sua attenzione è rivolta soprattutto, in questo senso, alle questioni sociali e al cambiamento climatico.
Collocando ancora una volta la sua arte all’intersezione fra ingegno, realtà surreale, commento sull’attualità e riferimenti alla storia dell’arte, Pejac offre agli spettatori molti spunti di riflessione.
La mostra si svolge a Modersohnstraße 35-45 ed è gratuito. È possibile visitare APNEA nei seguenti orari:
Sabato 30 ottobre: 18:00-23:00 (inaugurazione)
Domenica 31 ottobre: 12:00 – 21:00
Lunedì 1 – Venerdì 5 novembre: dalle 15 alle 21
Sabato 6 – Domenica 7 novembre: dalle 12 alle 21
Per saperne di più potete visitare il sito ufficiale di Pejac
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