Dal 1° al 3 ottobre 2021, presso Studio 1 · Kunstquartier Bethanien, si terrà POWERS OF TRUTH, la 24sima conferenza del Disruption Netowrk Lab di Berlino.
La conferenza riunirà artisti, giornalisti, attivisti ed esperti di tecnologia in grado di decodificare la narrativa dominante sulla Cina a cui siamo esposti, da quella interna a quella internazionale, “da Pechino a Washington e Bruxelles, dalla Silicon Valley a Shenzhen”.
Per “scaldarsi” in vista della conferenza
Il 15 settembre si terrà un primo meetup sui temi della conferenza e in particolare verrà proiettato il documentario “Black Bauhinia“, che mira a spiegare la situazione politica di Hong Kong al pubblico occidentale. Il documentario sarà seguito da un dibattito con l’attivista Ray Wong e il regista Malte Kaeding. Trovate tutte le informazioni di dettaglio nell’evento facebook ufficiale e sul sito del Disruption Network Lab.
Ma torniamo alla conferenza principale e alle diverse e importanti questioni che si prepara a lanciare.
Capire la Cina: oltre le fake news e la propaganda
Il Covid19, soprattutto nelle sue fasi iniziali, ha soffiato sul fuoco delle fake news e alimentato sentimenti anti-cinesi con un’intensità che non si percepiva dal 1989. Al tempo stesso, sono stati divulgati documenti che hanno evidenziato il coinvolgimento diretto di Pechino nelle violazioni dei diritti umani nello Xinjiang.
Con questa conferenza si cercherà di capire come andare oltre le mistificazioni, la propaganda e le narrazioni mainstream, e come si possono invece valorizzare fonti attendibili per sostenere la democrazia e i diritti umani in un contesto complesso come quello cinese.
La Cina, una protagonista ineludibile della scena mondiale
L’espansione mondiale dell’influenza politica e del potere economico della Cina è ormai un dato di fatto. Esattamente come il suo progresso tecnologico sta affrancando milioni di persone dalla povertà e determinando nuove alleanze geopolitiche.
Da tempo, e ancora di più dopo l’esplosione della pandemia, appare chiaro che i confini meramente geografici non esistono più. E la crescita della Cina contribuisce a incidere in misura sempre maggiore sugli equilibri dell’Europa, degli Stati Uniti, ma anche del sud del pianeta. Tutto positivo, dunque?
Le contraddizioni della Cina: innovazione tecnologica e fragilità dei diritti
In realtà questo straordinario progresso non assicura automaticamente una maggiore tutela dei diritti umani. Al contrario, la Cina resta un Paese in cui pionierismo economico, innovazione tecnologica e influenza politica riescono a coesistere con la censura.
Dando voce a numerosi attivisti, la conferenza del Disruption Network Lab cercherà di fare luce proprio su questo e di spiegare con quali tecniche di resistenza le comunità cinesi sensibili al tema cercano di sopravvivere. Ma anche di lavorare a un futuro in cui la diversità delle molte etnie, identità e culture della Cina sarà finalmente rispettata.
I tre filoni della conferenza: tecnologia, arte e diritti umani
La conferenza POWERS OF TRUTH cercherà di comprendere l’attuale contesto cinese analizzando tre filoni principali: impatto tecnologico, sperimentazione artistica e protezione dei diritti umani.
Impatto tecnologico
In primis ci si interrogherà su quale sia il ruolo di piattaforme come TikTok e Google, ma anche di aziende cinesi e americane, nella corsa per accaparrarsi mente e volontà degli utenti, come singoli e come masse. Si cercherà inoltre di comprendere in che modo la costruzione di sistemi di sorveglianza venga strumentalizzata per violare i diritti umani.
E infine si capirà in che modo le comunità cinesi riescano a bilanciare la loro controffensiva da un lato contro la sorveglianza di massa e la censura di Stato, e dall’altro contro i crescenti sentimenti anti-cinesi che si stanno diffondendo, alimentati da fake news e nuove teorie del complotto.
Sperimentazione artistica
La conferenza proporrà inoltre un affascinante viaggio nella comunità artistiche socialmente impegnate, in Cina e non solo. Si parlerà della comune di Bishan, delle tattiche innovative degli attivisti che hanno protestato a Hong Kong nel 2019, e delle correnti post-punk e indie rock della scena musicale underground di Pechino.
Protezione dei diritti umani
POWERS OF TRUTH incoraggerà la denuncia di violazioni dei diritti umani in un contesto chiuso e autoreferenziale, approfondirà il tema della detenzione arbitraria delle minoranze etniche nei campi di “rieducazione politica” dello Xinjiang e affronterà prospettive “decoloniali” legate alla complessa situazione di Hong Kong.
La conferenza dedicherà infine una riflessione anche agli sforzi, compiuti e da compiere, tesi al ribaltamento delle narrative anti-asiatiche nate in tutto il mondo dalla paura, dall’ignoranza e dalla disinformazione.
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Ulteriori informazioni
La Conferenza sarà a cura di Tatiana Bazzichelli (fondatrice e direttrice del Disruption Network Lab) e Magnus Ag (giornalista, attivista dei diritti umani e fondatore di Bridge Figures, DK/NO). Tra i panelist figureranno nomi importanti, come Sharon K. Hom, Direttrice Esecutiva di “Human Rights in China”, Jack Poulson, Direttore generale di “Tech Inquiry” e responsabile di un progetto di esplorazione di appalti e lobby internazionali, ma anche l’italiano Simone Pieranni, giornalista de “Il Manifesto” con un focus specifico sulla Cina.
Potete trovare qui ulteriori informazioni sui panelist. E qui ulteriori informazioni sull’evento.
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