Oggi ha avuto luogo l’evento “Whistleblowers – denunciare ad ogni costo”, che ha visto Lucia Conti dialogare sul tema con Tatiana Bazzichelli, fondatrice del Disruption Network Lab, un’organizzazione no-profit con sede a Berlino che dal 2014 organizza eventi internazionali su diritti umani e tecnologia.
https://www.facebook.com/ilmittequotidiano/videos/1326982857698596
Vi forniamo qui il video della live, in modo che possiate rivederla a ripercorrere con noi l’approfondimento di un discorso che è importantissimo mettere a fuoco.
Chi sono i whistleblower? Quali rischi affrontano nell’atto di denunciare abusi o soprusi di cui vengono a conoscenza? Che impatto ha tutto questo sulla società?
Leggi anche:
Behind the mask, il whistleblowing durante la pandemia – dal 18 al 20 marzo con Disruption Network Lab
A queste domande si è cercato di rispondere ripercorrendo la storia del fenomeno, dalle “superstar” del whistleblowing, come Edward Snowden e Chelsea Manning, ai whistleblower meno noti o addirittura invisibili, che pagano la loro scelta di denunciare le ingiustizie con il mobbing, il licenziamento, la morte sociale.
Si è parlato anche della drammatica situazione di Julian Assange, che non è tecnicamente e direttamente un whistleblower, ma un giornalista che alle denunce dei whistleblower ha dato ampio rilievo, pagando un prezzo altissimo. La stessa Chelsea Manning ha condiviso con Wikileaks, e quindi con Assange, centinaia di migliaia di file relativi alle violazioni dei diritti umani dell’esercito americano in Afghanistan e in Iraq, incluso il video “Collateral Murder”, in cui si vedono quattro elicotteri Apache abbattere 14 civili, inclusi due giornalisti della Reuters.
Si è poi parlato del nostro Paese e del primo film italiano sul tema, “Never whistle alone“, documentario in cui si racconta la storia di una serie di impiegati, pubblici ufficiali, giudici e avvocati, che si sono trovati ad assistere in prima persona a fenomeni di corruzione avvenuti nel loro ambiente di lavoro.
Si è infine messo in rilievo quanto importante sia per l’intera società conoscere queste dinamiche, perché sono la mappa della contemporaneità in termini di geopolitica, etica, diritti umani e democrazia.
Link utili
BEHIND THE MASK: Whistleblowing During the Pandemic
D’accordo i documentari e i convegni, tutto molto interessante, ma a quando si inizierà a parlare e far parlare i whistleblower italiani?
A questo proposito è stato girato un bel film, il primo e al momento l’unico (credo) sul tema: “Never whistle alone – La Bufera”. Sarebbe bello intervistare il regista.