“Possibile che a Berlino non possa mai andare tutto liscio?” è uno dei commenti più diffusi nelle ultime ore, di fronte al caos elettorale registrato in diversi seggi cittadini.
Caos elettorale nella capitale tedesca: disservizi inconcepibili
Oggi nella capitale si vota per le elezioni federali, per il parlamento cittadino e per i parlamenti di distretto, e si vota, oltretutto, anche per il referendum sull’espropriazione dei grandi gruppi immobiliari. A questo si è aggiunta la maratona cittadina, che ha paralizzato buona parte di Berlino.
La combinazione di questi fattori ha prodotto disservizi ai limiti del grottesco, come l’esaurimento precoce delle schede elettorali in diversi seggi (in uno le procedure sono state persino interrotte), rifornimenti bloccati dalla maratona, funzionari mandati in bicicletta al municipio di distretto per recuperare nuove schede elettorali e numerose irregolarità e ritardi denunciati alla polizia, sui social e dalla stampa.
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Un funzionario a Die Welt: “Questa è la tipica tendenza berlinese a sopravvalutarsi”
Il presidente di un seggio sito nella parte occidentale di Berlino ha dichiarato espressamente a Die Welt: “Qui c’è il caos. Tre elezioni più la maratona di Berlino insieme… non poteva andare bene. Non ci sono più schede elettorali”. Ha motivato il mancato arrivo dei rifornimenti di schede elettorali sulla base del fatto che molte strade fossero chiuse a causa della maratona. “Penso che questa situazione esprima la tipica attitudine berlinese a sopravvalutarsi: si pensa di poter fare tutto, ma in pratica si fallisce anche nei piccoli aspetti della vita quotidiana” ha commentato il funzionario.
Anche Il Mitte ha ricevuto segnalazioni
Come se non bastasse, ci sono stati anche ritardi dovuti a ulteriori problemi. In alcuni seggi, ad esempio, le schede elettorali dei distretti di Friedrichshain/Kreuzberg e Charlottenburg/Wilmersdorf sono state addirittura mischiate.
Anche Il Mitte ha ricevuto delle segnalazioni di questo tipo. Una lettrice ci ha infatti segnalato diverse irregolarità nel seggio 401 di Friedrichshain. I problemi si sono qui manifestati ta le 10.00 e le 12.00, quando non è stato possibile accedere al seggio, perché mancavano le schede. In realtà le schede c’erano, ma erano sbagliate, proprio perché appartenenti a un altro distretto.
in Berlin stehen keine Stimmzetteln Zweitstimmen zur Abstimmung zur Verfügung. #berlinwahl pic.twitter.com/jSyFkj6Di2
— unklar.de (@unklar_de) September 26, 2021
Problemi anche a Wilmersdorf e a Charlottenburg
Anche nei seggi elettorali 611 e 607, nel distretto cittadino di Wilmersdorf, gli operatori elettorali hanno denunciato la carenza di schede relative alle elezioni cittadine e anche a quelle del Bundestag, ed è stato perciò necessario interrompere le procedure di voto. Intanto gli animi si sono scaldati e ci sono state grida, lamentele e code sempre più lunghe. Molte persone hanno lasciato il seggio perché dovevano tornare al lavoro, altre hanno manifestato l’intenzione di tornare più tardi.
Anche la ministra della cultura, Monika Grütters (CDU), ha dovuto aspettare a lungo per poter esprimere il suo voto, mentre su Twitter l’ex giornalista della ARD Ulrich Deppendorf ha denunciato problemi simili a Charlottenburg: “Nel seggio elettorale della scuola Ustinov a Charlottenburg le schede sono finite! E i rifornimenti non arrivano a causa della maratona di Berlino! Incredibile”.
In due seggi a Mitte l’edificio è stato aperto dai vigili del fuoco
In due seggi a Mitte si è raggiunta l’apoteosi: a causa di problemi con il sistema di chiusura elettronica dell’edificio, gli elettori sono riusciti a raggiungere i seggi e votare solo con l’aiuto dei vigili del fuoco, che hanno aperto il portone con una chiave di emergenza.
Nel pomeriggio, comunque, la portavoce della polizia, Anja Dierschke, ha dichiarato che i problemi legati agli intoppi registrati nei singoli seggi elettorali sono stati risolti e che tutti i seggi hanno ripreso quindi a funzionare come previsto.
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