Cani anti Covid: al via l’esperimento durante un concerto ad Hannover

cani anti covid

Per la prima volta in Germania, i cani anti Covid sono stati utilizzati per prevenire possibili focolai in occasione di un evento. L’occasione è stata un concerto dei Fury, che si è tenuto allo Slaughterhouse di Hannover, in Bassa Sassonia. In questa circostanza, 500 biglietti sono stati venduti per la serata e a tutti i partecipanti è stata richiesta la presentazione di un test negativo.

Il progetto è frutto della collaborazione fra la facoltà di veterinaria di Hannover (TiHo) e la Hannover Concerts, agenzia organizzatrice dell’evento, e si inserisce nel quadro di una più ampia sperimentazione di soluzioni che permettano la ripresa del settore culturale, duramente colpito dalla pandemia. Si tratta di un protocollo sperimentale, teso a verificare l’efficacia dell’utilizzo dei cani anti Covid, addestrati a riconoscere le persone contagiate attraverso un test effettuato con tamponi di cotone passati sulla pelle. La percentuale di successo nel corso dei test in laboratorio è altissima, assicurano i ricercatori che hanno supervisionato l’addestramento dei cani. In tutto sono state cinque o sei le unità cinofile impiegate per lo screening dei partecipanti al concerto.


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I cani anti Covid sono efficaci al 90%

“L’interesse per il progetto è mondiale” ha ricordato il Ministro per la Scienza della Bassa Sassonia Björn Thümler (CDU) in occasione dell’annuncio ufficiale. L’amministratore delegato di Hannover Concerts Nico Röger si è detto entusiasta di poter partecipare a un progetto pilota così importante e potenzialmente significativo per la ripartenza dell’intero settore della cultura e dell’intrattenimento.

Il primo studio in merito è stato pubblicato dalla TiHo l’estate scorsa, dopo che alcune unità cinofile delle forze armate tedesche erano state addestrate specificamente a rilevare il Covid. Fra gli oltre 5000 campioni di sudore analizzati nel corso di quella ricerca, oltre il 90% sono stati correttamente identificati. Sembra inoltre che i cani siano in grado di individuare il virus a partire da qualunque fluido corporeo. Al momento gli studi sui cani anti Covid sono 26.

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