Si torna a ballare al chiuso senza mascherine: un progetto pilota coinvolge 6 club a Berlino
A Berlino si torna a ballare al chiuso. La leggendaria scena notturna della capitale tedesca sta lavorando da mesi a progetti che permettano ai locali di tornare in attività in modo normale e, dopo la riapertura degli spazi esterni del Berghain, i gestori berlinesi sperimentano nuove soluzioni per tornare ad accogliere il pubblico anche negli spazi chiusi, senza obbligo di indossare la mascherina né di mantenere le distanze. Si tratta di un progetto pilota, simile a quelli già lanciati in altre città tedesche, e basato sull’uso dei test PCR.
Per questa prima fase del progetto sono stati selezionati sei storici club berlinesi: il KitKat Club a Mitte, il Metropol a Schönberg, il Festsaal Kreuzberg e il SO36 a Kreuzberg, il Crack Bellmer Bar e il Salon Zur Wilden Renate a Friedrichshain. Fra venerdì e domenica, presso questi club si svolgeranno altrettante serate con alcune centinaia di ospiti ciascuna, nelle quali sarà possibile ballare al chiuso senza alcuna misura di sicurezza al di fuori della presentazione di un test PCR.
Leggi anche:
Riapre il Berghain: ecco il programma del primo fine settimana
Clubculture Reboot: si torna a ballare al chiuso grazie ai test PCR. Ma Lederer avverte: “vaccinarsi è fondamentale!”
A coordinare il progetto, al quale è stato dato il nome di “Clubculture Reboot” è la Clubcommission, con il sostegno del Dipartimento della Cultura del Senato di Berlino. A supervisionare la parte scientifica e ad assicurare il rigore dei controlli sui test sono i medici della Charité. Per partecipare agli eventi è necessario, ovviamente, fare il test qualche ora prima dell’ingresso e tutti i partecipanti saranno invitati a ripeterlo una settimana dopo, per verificare l’esito dell’esperimento, ovvero per avere la certezza che non si siano creati focolai di contagio a seguito degli assembramenti.
Il senatore alla cultura Klaus Lederer ha specificato che questa iniziativa ha lo scopo di aiutare i club a ripartire dopo oltre un anno e mezzo di restrizioni e di permettere alle persone di tornare a ballare al chiuso fin da subito, ma che il vaccino resta l’unica via d’uscita dalla pandemia e l’unica vera forma di protezione contro il virus.
Come funziona il progetto pilota
I biglietti per gli eventi sono disponibili sul sito Tixforgigs. Quello che gli utenti acquistano è, in effetti, il test PCR: il biglietto vero e proprio viene emesso solo se l’esito del test è negativo. I biglietti costano 15 € più un deposito di 10 € che viene restituito quando si effettua il test di controllo. I partecipanti compileranno inoltre un questionario. L’ingresso, per questo progetto pilota, è riservato ai berlinesi: non si accettano “turisti” da altre città.
I test PCR hanno una maggiore affidabilità rispetto a quelli antigenici e i risultati possono essere disponibili dalle due alle quattro ore dopo il tampone.
P.S. Se questo articolo ti è piaciuto, segui Il Mitte su Facebook!