Dopo lo sciopero ferroviario di due settimane fa, il sindacato tedesco dei macchinisti (GDL) ha decretato per lunedì un’altra giornata di astensione dal lavoro per i dipendenti Deutsche Bahn, che obbligherà nuovamente i passeggeri di Berlino e del Brandeburgo a fare i conti con il servizio ridotto di treni regionali e suburbani. La S-Bahn opererà con un orario sostitutivo e non ci saranno corse sulla Ringbahn. L’azienda cercherà comunque di garantire i collegamenti, soprattutto quelli con le zone extra-urbane.
Ad annunciare lo sciopero è stato Volker Krombholz, dell’esecutivo distrettuale del sindacato per il Nord-Est. L’ultima mobilitazione è stata largamente partecipata: vi hanno aderito 2700 membri del sindacato in Brandeburgo, a Berlino e nel Meclemburgo-Pomerania occidentale.
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Per le linee di Berlino e del Brandeburgo è stato adottato il seguente orario sostitutivo:
S1 Potsdam Hauptbanhof – Oranienburg 20 min
S2 Blankenfelde – Lichtenrade 20 min / non nelle ore di punta 40 min
S2 Lichtenrade – Bernau 20 min / non nelle ore di punta 40 min
S25 Teltow Stadt – Hennigsdorf 20 min / non nelle ore di punta 40 min
S3 Erkner – Ostbahnhof 20 min / non nelle ore di punta 40 min
S46 Königs Wusterhausen – Schöneberg 20 min
S5 Strausberg Nord – Charlottenburg 20 min
S7 Ahrensfelde – Friedrichstraße 20 min
S8 Schönhauser Allee – Birkenwerder 40 min
S85 Pankow – Schöneweide ( – sostituita S9) 20 min
S9 (arriva dalla S85 – ) Schöneweide – Aeroporto BER T1-2 20 min
Nessun servizio è previsto alla stazione di Spandau.
Inoltre, la BVG (l’azienda che gestisce i trasporti pubblici urbani a Berlino) metterà in azione treni più grandi, per permettere di trasportare più passeggeri con meno corse e limitare i disagi per il pubblico.
Alla radice dello sciopero ferroviario di lunedì il braccio di ferro fra Deutsche Bahn e sindacato
Lo scontro fra la Deutsche Bahn e il sindacato GDL continua senza che si riesca a raggiungere un accordo su aumenti salariali e bonus Covid. Nello specifico, il sindacato chiede che l’azienda adegui gli aumenti a quelli del settore pubblico, portandoli al 3,2% e introduca un bonus per l’anno in corso pari a 600 Euro. La Deutsche Bahn ha accettato la percentuale degli aumenti, ma ha proposto che essi entrino in vigore più tardi rispetto alla data indicata nella richiesta del GDL.
Come l’ultima volta, Deutsche Bahn ha criticato aspramente la mobilitazione, definendola “un onere completamente inutile per i viaggiatori e per i trasportatori di merci” e ha accusato il sindacato di non avere a cuore gli interessi dei lavoratori, ma di voler piuttosto incrementare il numero degli iscritti nelle zone in cui questo è più basso.