Nella giornata di oggi il gabinetto federale deciderà a proposito di un nuovo dispiegamento in Afghanistan della Bundeswehr e cioè delle forze armate tedesche. La proposta di legge è stata divulgata dal quotidiano tedesco Berliner Zeitung e si parla di 600 soldati da schierare in una missione di durata limitata, nello specifico fino al 31 settembre. Lo scopo di questa nuova mobilitazione sarà quello di assicurare la partenza dal Paese dei cittadini tedeschi, ma non solo. I costi dell’operazione sono stimati in circa 40 milioni di euro.
Il governo tedesco intende mobilitare 600 soldati
La missione dovrà essere formalmente ratificata dal Bundestag, che si riunirà a questo proposito probabilmente la prossima settimana. Tuttavia i militari partiranno immediatamente, vista l’emergenza registrata in Afghanistan nelle ultime ore.
Leggi anche:
Afghanistan, Merkel critica verso il ritiro U.S.A.: “Hanno creato un effetto domino”
Nella stessa proposta, presentata congiuntamente dai ministeri degli esteri e della difesa, si legge infatti che “Qualsiasi ulteriore ritardo, fino a quando il Bundestag non avrà preso una decisione definitiva, potrebbe mettere in discussione il successo dell’impiego delle forze tedesche in loco o almeno renderlo significativamente più difficile. Mettendo quindi in pericolo anche la vita e l’incolumità delle persone da proteggere”.
Non verranno tratti in salvo solo cittadini tedeschi
Lo scopo dell’operazione è quella di mettere in salvo i cittadini tedeschi, ma anche “il personale della comunità internazionale e altre persone designate, compresi i rappresentanti della società civile afgana che hanno particolare bisogno di protezione”. Non sono stati divulgati ulteriori dettagli sulle categorie selezionate né viene menzionato il numero di persone che si presume potranno lasciare l’Afghanistan.
P.S. Se questo articolo ti è piaciuto, segui Il Mitte su Facebook!