Holzmarkt 25: uno spazio creativo sulle rive della Sprea
Contributo e fotografie a cura di Stefano Comi (Sito ufficiale, Pagina Facebook)
Holzmarkt 25 – Negli anni della divisione della città fra est e ovest, nelle zone dove il muro correva lungo la sponda della Sprea, si erano create delle aree non accessibili e non utilizzate.
Dopo la caduta del muro, questi terreni prospicienti al corso d’acqua hanno acquistato un valore immobiliare e speculativo di prima grandezza. L’esistenza di queste aree non era però sfuggita nemmeno a gruppi alternativi di musicisti, artisti di vario genere o più semplicemente ragazze e ragazzi con l’aspirazione di un’esistenza fuori dagli schemi di una società alienante e dominata dal profitto.
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La nascita dell’Holzmarkt 25
Per questo alcuni di loro si presero la briga di stipulare contratti di uso alternativo e temporaneo con la Berliner Stadt Reinigung (BSR), proprietaria del terreno. È così che nel 2004, all’altezza della Holzmarktstraße 25, in corrispondenza di un accesso alla Sprea, nasce il BAR 25, punto di aggregazione degli amanti della musica Techno. Il locale ottiene risonanza internazionale e potrà operare fino al 2012. Siamo ancora sull’onda della Berlino povera ma sexy (Klaus Wowereit) e la città, sotto la guida del Senatore alle finanze Thilo Sarrazin, quello che in un intervista a Lettre International dichiarò che sulla città gravano due componenti: “der 68er-Tradition und dem Westberliner Schlampfaktor“, la tradizione del ’68 e la sciatteria di Berlino Ovest, è alla ricerca di capitali per sanare i conti.
Per questo i terreni di proprietà del Senato e delle aziende comunali vengono messi all’asta al miglior offerente. I terreni che si affacciano sui corsi d’acqua sono molto richiesti. I ragazzi che sono rimasti nella Holzmarktstraße 25, organizzati in una cooperativa, presentano un progetto alternativo appoggiato da una iniziativa popolare, ma il Senato è più veloce e decide per l’asta.
Senza perdersi d’animo, la cooperativa cerca alleanze e le trova nel fondo pensionistico svizzero Abenrot e la Umweltbank. L’offerta presentata vince l’asta e la cooperativa può realizzare, anche se solo in parte, il suo progetto. Il terreno viene piantumato, gli edifici di cemento esistenti vengono integrati con costruzioni di legno, gli spazi vengono affidati a prezzi accessibili a cooperative di artisti, artigiani, gastronomi. L’accesso al giardino e alla riva della Sprea è libero, giorno e notte.
Fra le molteplici attività, che sono arrivate ad occupare fino a 140 persone, una sala-teatro per concerti, riunioni, seminari e qualsiasi tipo di evento culturale, musicale, aziendale. Una casa editrice, diversi fotografi, una ditta specializzata in illuminazioni ed effetti speciali, esperti di tecnologie digitali e sviluppo ecologico, insegnanti di musica, un gruppo di artisti che realizza interni e facciate usando la tecnica dei nastri adesivi, una sala di incisione e tecniche del suono, una falegnameria per progetti creativi, un asilo nido e altri ancora.
Un momento di relax lungo il fiume
Molto frequentato il giardino (Marktplace) con la sua offerta gastronomica in un ambiente unico. Di mattino è aperto il forno Backpfeife con produzione propria di diverse tipologie di pane, delle favolose “lumache” di mele e cannella e una interessante offerta di tee biologici, caffè, bibite. Sulle numerose panchine, divani, poltrone, tavolini sotto salici piangenti e gazebo sparsi su tutta l’area fino ad arrivare quasi a diretto contatto con l’acqua, è possibile consumare la colazione indisturbati, nell’atmosfera di un’oasi di pace ritagliata in uno spazio di natura che sopravvive alla città continuamente in crescita.
Nel pomeriggio, uno dopo l’altro, aprono la Spreelunke, il bar che serve la birra prodotta dalla Holzmarkt Brauerei; il bar Holzmarktperle, specialità caffè della propria torrefazione, la SK Patisserie che produce torte favolose, l’enoteca e, per qualche euro in più, il ristorante Katersmaus, con terrazza sull’acqua e cucina con piatti raffinati.
Un futuro incerto
Il progetto funziona, ma se volete approfittarne è bene affrettarsi: l’idea ora piace anche al Senato che ha presentato un progetto simile, ma in versione ‘Schickimicki‘ e senza gli attuali operatori, ai proprietari del fondo svizzero Abendrot. Le trattative sono in corso.
Come arrivare all’Holzmarkt 25.
S3, S5, S7, S9, U8 Bhf Jannowitzbrücke; Bus 300, N40 Lichtenberger Straße.
In automobile: digitare 10243 Berlin, Holzmarktstraße 25. Parcheggi sulla strada e nelle vie adiacenti. Buona passeggiata