Recentemente la catena di supermercati Lidl aveva ospitato sui suoi scaffali un assortimento di 21 prodotti alla cannabis. Tra le offerte del discount “biscotti alla cannabis”, “bevande energetiche alla cannabis” e “brownies all’hashish”.
Prodotti alla cannabis: intervengono le forze dell’ordine
Questa particolare scelta merceologica, nata secondo il quotidiano Münchner Abendzeitung dall’accordo di Lidl con la start-up “The Green Dealers”, ha tuttavia attirato le autorità. La polizia ha infatti temporaneamente sequestrato i presunti prodotti alla cannabis in un discount di Rosenheim, in Alta Baviera, e attualmente è in corso un’indagine tesa a verificare se contengano THC o CBD e in che quantità, come dichiarato da un portavoce della procura di Heilbronn.
I risultati delle indagini, tese ad accertare una possibile violazione della legge sugli stupefacenti, sono attesi non prima della fine della prossima settimana.
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Lidl: “Stiamo collaborando con le autorità”
Secondo l’Ufficio federale per la protezione dei consumatori, per vendere prodotti contenenti cannabidiolo (CBD) è necessaria una licenza. È inoltre vietato in Germania il commercio di articoli che contengano un elevato contenuto di tetraidrocannabinolo (THC). Lidl ha dichiarato ieri all’agenzia di stampa tedesca dpa di collaborare a stretto contatto con le autorità, nell’ambito dell’indagine, e di non poter rivelare ulteriori dettagli a causa del procedimento in corso.
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