Germania, perché da Rosmann, DM, Kik, Lidl e Kaufland ci sono molti scaffali vuoti?

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Scaffali vuoti nel marzo 2020. BlueBreezeWiki, CC BY-SA 3.0 , via Wikimedia Commons

Scaffali vuoti nei supermercati: l’ultima volta si erano visti i primi mesi del 2020, in seguito all’ondata di panico dovuta alla pandemia e alla prospettiva del lockdown. Ora sta succedendo di nuovo e in diverse catene alcune merci scarseggiano e non pochi clienti si chiedono il perché.

A essere coinvolte molte filiali del discount Kik, delle catene di alimentari e casalinghi Rosmann e dm, ma anche alcuni supermercati come Lidl e Kaufland. La spiegazione è unica.

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Apfelbaum, CC BY-SA 3.0 <https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0>, via Wikimedia Commons

Scaffali vuoti: quali sono le cause della penuria dei prodotti?

Uno dei motivi, anche se non l’unico, della carenza dei prodotti sugli scaffali, è la serie di inondazioni che hanno funestato la Germania occidentale e che hanno causato, oltre a un elevato numero di vittime, anche una penuria nei rifornimenti. I magazzini più grandi, destinati allo stoccaggio dei prodotti, sono infatti stati inondati d’acqua e questo ha causato gravi problemi logistici.

Scaffali vuoti in negozi delle catene Rossmann, Lidl e dm sono spesso visibili nella regione del Reno-Meno, come riferisce, tra gli altri, la rivista Chip. A mancare, sono soprattutto prodotti come shampoo, dentifricio e carta igienica.


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Le inondazioni non sono l’unica ragione del problema

A intralciare la catena della distribuzione, non è stata tuttavia solo la tragedia climatica verificatasi nella Germania occidentale.

Le carenze nell’approvvigionamento incontrate da diverse catena sono causate anche da un altro problema e cioè dalla cosiddetta “crisi dei container”. Con questa espressione si intende il fenomeno, più volte segnalato dalla stampa, delle migliaia di container recentemente finite in mare per problemi di vario genere. Affondati con il loro carico di merci, i container smarriti hanno determinando numerosi problemi logistici e ritardi nelle consegne.

Ci si aspetta anche un certo aumento dei prezzi

A causa di questi problemi logistici, le grandi catene di distribuzione che operano in Germania si aspettano anche un aumento dei prezzi.

Raoul Rossmann, direttore dell’omonima catena, ha dichiarato all’Handelsblatt che “Il forte aumento dei costi di trasporto porterà sicuramente a un aumento dei prezzi nella vendita al dettaglio”. Dichiarazioni analoghe sono state fornite anche da Patrick Zahn, direttore di Kik, mentre Marcus Diekmann, direttore della rivendita di biciclette Rose Bikes, ha previsto un “mega aumento dei prezzi in vista del Natale”.