La decisione è stata presa dal gabinetto federale e la notizia è circolata lunedì negli ambienti vicini al governo: la Germania si prepara ad abbandonare il parametro dell’incidenza, utilizzato finora per valutare la gravità della situazione Covid19 in Germania. Lo hanno riportato sia l’agenzia di stampa Reuters che diversi media tedeschi.
Addio all’incidenza: verrà sostituita con il tasso di ospedalizzazione
Molte cose sono accadute nel corso della nostra lunga lotta contro la pandemia. All’inizio del fenomeno, uno dei gravi problemi causati dal Covid19, a parte l’impatto sulla salute delle persone colpite, è stato il sovraccarico di reparti ospedalieri e terapie intensive. Con il conseguente pericolo che le strutture sanitarie potessero arrivare al collasso.
Il progredire della campagna vaccinale, unitamente alla constatazione che i vaccini scongiurino spesso un decorso grave della malattia, ha portato il governo a pensare che sia il momento di sostituire il parametro dell’incidenza con il tasso di ospedalizzazione. Variazione che determinerà un cambiamento fondamentale nelle politiche del governo sul Covid.
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Il governo aiuterà i gruppi parlamentari a modificare la legge
I valori che finora hanno determinato l’avvio delle restrizioni alla vita pubblica, come il tasso di incidenza su sette giorni di 35, 50 o 100, saranno del tutto accantonati. Diversi addetti ai lavori hanno inoltre dichiarato alla Reuters che, ribadito l’addio all’incidenza come parametro, il governo aiuterà i gruppi parlamentari a formulare la relativa modifica alla legge sulla protezione dalle infezioni.
Il ministro Spahn: “L’incidenza 50 ha fatto il suo tempo”
Il ministro tedesco della sanità, Jens Spahn (CDU), ha ribadito la notizia lunedì mattina, dichiarando alla ZDF di voler abolire l’incidenza come riferimento per le nuove misure, federali e statali. “L’incidenza 50 nella legge ha fatto il suo tempo. Il nuovo parametro è l’ospedalizzazione e cioè quanti pazienti malati di Covid19 sono ricoverati in ospedale” ha precisato Spahn.
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