Da venerdì a Berlino la regola delle 3G si applica in diversi luoghi

Il sindaco di governo, Michael Müller. Olaf Kosinsky, CC BY-SA 3.0 DE , via Wikimedia Commons

A partire da venerdì 20 agosto, si applicherà a Berlino con ampio raggio la cosiddetta regola delle 3G. Sostanzialmente, i non vaccinati contro il Coronavirus dovranno sottoporsi a una serie di test estesi. Parliamo di test rapidi validi fino a 24 ore o test PCR.

In base a questa decisione, arrivata nella giornata di martedì, molte attività, soprattutto al chiuso, saranno dunque permesse solo ai vaccinati, ai guariti e a chi può produrre un test negativo. Ma vediamo le nuove regole nel dettaglio.

regola delle 3g

I luoghi in cui si attua a Berlino la regola delle 3G

La regola delle 3G si applicherà non solo all’interno di ristoranti e centri fitness, dove già è in vigore, ma anche nel caso di eventi al chiuso o all’aperto con più di 100 persone contemporaneamente. La stessa cosa vale per riunioni in stanze chiuse con più di 50 persone presenti, per le sedute dal parrucchiere e nel caso di altri servizi legati alla cura del corpo. La regola si applica anche nel caso di visite in ospedali, centri di riabilitazione o istituti per persone disabili.

Chi pernotta in alberghi e appartamenti per le vacanze, inoltre, dovrà inoltre produrre un test negativo e ripeterlo ogni tre giorni durante l’intero arco del soggiorno.

Come già sappiamo, i test non saranno più gratuiti in Germania a partire dall’11 ottobre. Il loro periodo di validità è stato esteso da 24 a 48 ore. L’obbligo di test non si applica agli scolari e ai partecipanti a eventi religiosi come le funzioni religiose.


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Nelle scuole obbligo di mascherina fino al 5 settembre

Almeno fino al 5 settembre, nelle scuole di Berlino vige l’obbligo di mascherina, che è stato dunque esteso. Il sindaco Michael Müller (SPD) ha dichiarato che questa estensione è necessaria per la protezione dal contagio ed è quindi molto importante per garantire le lezioni in presenza. Ha esortato inoltre le persone a “rimanere caute” e ha annunciato che le regole continueranno a essere riviste dagli esperti su base regolare.

Vaccinazioni di richiamo a partire da settembre

A partire da settembre, inoltre, partiranno a Berlino le cosiddette vaccinazioni di richiamo, che seguiranno la stessa procedura delle primissime vaccinazioni del dicembre 2020. Squadre mobili visiteranno cioè le case di cura per vaccinare i residenti e le persone anziane saranno di nuovo invitate presso i centri di vaccinazione cittadini.

Müller ha dichiarato che Berlino ha fatto grandi progressi, ma che la vaccinazione è ancora lo strumento più importante per garantire a lungo termine la libertà conquistata con tanti sforzi e difficoltà. Ha aggiunto che bisogna coinvolgere i giovani in modo più efficace, per esempio accompagnando gli studenti più grandi presso i centri con una navetta.


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Le campagne speciali di vaccinazione: “Un successo”

Il capo del governo cittadino ha inoltre dichiarato che le campagne speciali di vaccinazione, nei centri commerciali, nei quartieri, nei parcheggi o durante le lunghe notti di vaccinazione, sono state un successo. Nelle ultime settimane sono state infatti registrate 50.000 vaccinazioni supplementari e per questo ci saranno altre offerte in questo senso, che potrebbero coinvolgere anche partner molto particolari. Tra loro, il direttore generale della S-Bahn, Peter Buchner, che potrebbe offrire parte di un treno urbano per le vaccinazioni. Müller ha parlato, in questo senso, di una soluzione “creativa e spettacolare” e ha aggiunto che a Berlino “non è mai stato facile farsi vaccinare come adesso”.

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