“Attentato spregevole”: così Angela Merkel ha commentato in conferenza stampa i due atroci attacchi kamikaze che hanno avuto luogo in Afghanistan, nei pressi dell’aeroporto di Kabul.
Doppio attentato a Kabul: esplosioni e fuoco sui passanti
Il doppio attentato a Kabul ha causato, secondo il corrispondente da Kabul del New York Times, Fahim Abed, almeno 40 morti e 120 feriti. “I terroristi hanno preso di mira le persone che stavano aspettando fuori dai cancelli dell’aeroporto” ha commentato la cancelliera tedesca.
Le due esplosioni si sono verificate vicino al Baron Hotel e nei pressi dell’Abbey Gate. Sarebbe inoltre stato aperto anche il fuoco sui passanti, tra la prima e la seconda esplosione.
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Le forze armate tedesche inviano un aereo per i feriti
Dopo l’attentato, le forze armate tedesche hanno inviato immediatamente un aereo da trasporto A400M, equipaggiato per il trattamento dei feriti. In base alle informazioni fornite dall’agenzia di stampa dpa, rilanciate anche da Die Welt, l’aereo sarebbe stato tenuto in standby nello spazio aereo sopra Kabul, per poi atterrare in serata.
Secondo fonti militari, il personale a bordo dell’aereo avrebbe aiutato gli americani a dispensare cure, raccogliendo anche due soldati tedeschi rimasti a terra dopo le esplosioni. Sarebbe quindi ripartito, sempre in serata.
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Merkel: “Continueremo ad aiutare le persone minacciate dai talebani”
Merkel ha inoltre sottolineato che il rischio a Kabul in questo momento è immenso e che la finestra temporale per l’evacuazione si sta chiudendo. La relativa missione della Bundeswehr faceva infatti parte di un ponte aereo internazionale, che finora ha portato in salvo fuori dall’Afghanistan più di 90.000 persone. La fine del ponte aereo, però, è formalmente prevista per il 31 agosto, come deciso dal nuovo regime dei talebani. Già da questa sera, però, le forze armate tedesche hanno concluso la missione.
La cancelliera ha tuttavia sottolineato che la Germania continuerà a prendersi cura delle persone minacciate dai talebani anche dopo la fine della missione. E che ha la ferma intenzione di continuare a lavorare per farle uscire dall’Afghanistan. “Coloro che non possono più essere portati in salvo con il ponte aereo non saranno dimenticati” ha dichiarato.
Kramp-Karrenbauer dichiara finita la missione
La ministra della difesa Annegret Kramp-Karrenbauer, dal canto suo, ha condannato gli attentati definendoli “vili”. Ha inoltre dichiarato conclusa la missione per portare fuori dal Paese più persone possibili. In serata ha annunciato che dopo gli ultimi voli con 154 richiedenti protezione, atterrati sani e salvi ella capitale uzbeka Tashkent, anche i paracadutisti e gli altri soldati tedeschi hanno lasciato l’aeroporto.
Finora, le forze armate tedesche hanno portato fuori dall’Afghanistan più di 5200 persone.
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Dietro l’attentato, l’ombra dell’Isis
Al momento si ritiene che dietro gli attentati possa esserci l’Isis-Khorasan, ramo del presunto Stato Islamico nell’Asia Centrale.
Intanto i talebani condannano gli attentati. “L’Emirato Islamico condanna con fermezza l’attacco contro i civili all’aeroporto di Kabul, che ha avuto luogo in un’area la cui sicurezza è responsabilità delle forze statunitensi” ha scritto su Twitter il portavoce dei Talebani, Zabihullah Mujahid. Ha quindi aggiunto: “L’Emirato Islamico sta prestando molta attenzione alla sicurezza e alla protezione della sua gente e i circoli maligni saranno severamente fermati”.