Tornare a ballare e a frequentare locali e concerti senza distanziamento e mascherine: questo l’obiettivo di alcuni progetti pilota che hanno dato speranza a migliaia di persone in Europa e hanno fatto intravedere ai lavoratori del settore degli eventi la possibilità di un ritorno alla normalità.
Gli esempi più celebri sono stati i concerti organizzati in Spagna, dopo i quali non è stato registrato alcun nuovo focolaio di contagio. In Germania, esperimenti simili sono in corso nel Baden-Württemberg. Lo scopo è pianificare una riapertura dei club garantendo la sicurezza di operatori e pubblico.
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L’esperimento di due club di Ravensburg
Questo è lo scopo dell’evento organizzato venerdì al Kantine e al Douala, due club di Ravensburg che hanno preso parte a un progetto pilota del Land, permettendo agli avventori di tornare a vivere una serata “normale”, di quella normalità quasi dimenticata risalente a un’era “pre-Covid”, quando si poteva ballare in locali pieni di gente, a stretto contatto con centinaia o migliaia di estranei, respirando tutti nello stesso spazio senza timori. I due locali in questione hanno venduto, per gli eventi iniziali del programma, rispettivamente 450 e 250 biglietti.
Misure di sicurezza e test di controllo: come funzionano i progetti pilota per la riapertura dei club
Uno degli elementi chiave, nella valutazione di progetti pilota di questo tipo, è la possibilità di testare i partecipanti dopo l’evento. In questo caso l’incentivo è dato da una cauzione di 30 Euro, che si dovrà versare per accedere all’evento e che sarà restituita in seguito, in occasione del tampone di controllo.
Il progetto, che dovrebbe protrarsi fino al 24 luglio, potrà continuare se almeno l’80% dei partecipanti accetterà di sottoporsi al test dopo gli eventi. Naturalmente, per accedere ai locali, è necessario essere completamente vaccinati, guariti dal Covid, o presentare un test negativo.
Altri club e altri Land
Le stesse condizioni si applicano anche agli altri club del Land, quelli che non fanno parte del progetto pilota e nei quali la capacità è notevolmente ridotta (un cliente ogni dieti metri quadri) e restano obbligatori il distanziamento sociale e l’uso delle mascherine. Anche nello Schleswig-Holstein sono stati riaperti i club, con le stesse rigide misure di sicurezza, mentre Amburgo ha dato il via libera al clubbing senza mascherine, purché all’aria aperta.
Dai risultati di questo progetto pilota potrebbero dipendere, nelle prossime settimane, le decisioni degli altri governi locali, purché i livelli di incidenza si mantengano inferiori a dieci casi settimanali per 100.000 abitanti.
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