Natur-Park Schöneberger Südgelände: la rivincita della natura

Schöneberger Südgelände
Foto di Stefano Comi
Contributo e fotografie a cura di Stefano Comi (Sito ufficiale, Pagina Facebook)

Il Natur-Park Schöneberger Südgelände è un parco dal carattere unico e stravagante. Su quest’area di 18 ettari ha funzionato fino agli inizi degli anni cinquanta uno scalo di smistamento per treni merci e locomotive, inaugurato a metà del diciannovesimo secolo. Per ben due volte le iniziative popolari del quartiere hanno impedito che l’area divenisse terreno edificabile e sede di un gigantesco polo per le merci provenienti dal sud. Abbandonato a se stesso, lo spazio è stato letteralmente riconquistato dalla natura che non si è fermata nemmeno di fronte ai pesanti binari e traversine. Cespugli, rovi, piante, senza nessun intervento dell’uomo, si sono divise lo scalo in un ordine di mutua assistenza vegetale e biologica stupefacente.

Schöneberger Südgelände
Foto di Stefano Comi

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Prati stepposi, boscaglia e bosco si alternano secondo una logica che il miglior architetto del paesaggio non avrebbe saputo creare. Qui i ricercatori hanno potuto individuare ben 366 diverse specie di felci e fiori, 49 tipi di funghi giganti, 49 tipi di uccelli, 95 famiglie di api; alcuni esemplari di fiori si trovano solo qui rispetto a tutta l’area di Berlino e del Brandeburgo, alcuni insetti presenti qui, sono altrove in via d’estinzione.

Schöneberger Südgelände
Foto di Stefano Comi

Finalmente nel 1993, la Deutsche Bahn rinunciò ad ogni nuovo progetto e nel 1995 cedette l’intera area al Senato di Berlino in cambio di altre aree necessarie alla costruzione di nuovi collegamenti ferroviari. La Grün Berlin Park und Garten GmbH, di proprietà del Senato, forte di un finanziamento della città di Berlino e di una società assicurativa, rispettando il tesoro di flora e fauna, ha attrezzato l’area a parco fruibile dai cittadini.

Schöneberger Südgelände
Foto di Stefano Comi

Una società di sei artisti della Hochschule für bildende Künste in Berlin ha poi disseminato il parco di numerose opere d’arte, per lo più usando materiali abbandonati sull’area. Non si sono fatti mancare, nella migliore tradizione rinascimentale italiana, un “giardino segreto” ricavato nel cortile del deposito di materiali dello smistamento. Bizzarre figure colorate, attrezzi di lavoro trasformati in improbabili mostri del giurassico, gallerie misteriose, il laboratorio a vista per la lavorazione del metallo sono alcuni punti forti della ricca esposizione.

Schöneberger Südgelände
Foto di Stefano Comi

Su tutto questo paesaggio naturale e artistico domina ancora la torre, completamente restaurata, necessaria a immagazzinare l’acqua per le locomotive a vapore. E a proposito di locomotive, passeggiando nella lunga striscia del parco che arriva fino alla Sachsendamm-Südkreuz, accompagnano il cammino i numerosi binari inghiottiti dai tronchi degli alberi, i sottopassaggi e i viadotti oggi decorati da graffiti coloratissimi e ribelli, le colonne con le pompe dell’acqua per rifornire le caldaie delle locomotive, gli scambi e le lanterne.

Schöneberger Südgelände
Foto di Stefano Comi

Una lunga passerella di metallo sospesa evita il passaggio in zone vitali per la flora e la fauna. Immersa nel verde, una locomotiva degli anni quaranta del secolo scorso, sembra uscita da un film. Un gruppo di volontari ex ferrovieri si è preso cura di restaurarla e di scongiurarne la decadenza in un inutile mucchio di ruggine. All’interno del parco anche il palcoscenico di un teatro shakespeariano e le informazioni per futuri Workshop, esposizioni e altre iniziative culturali.

Schöneberger Südgelände
Foto di Stefano Comi

Un miscuglio ben riuscito di natura, arte, moderna archeologia e lost place, ben riassunto dalla massima di Karl Ganser all’ingresso del parco:
Die Kunst ist der nächste Nachbar der Wildnis” (L’arte è il vicino più prossimo della natura selvaggia).

Schöneberger Südgelände
Foto di Stefano Comi

Il ristoro: simpatico caffè all’interno del parco con ottime torte fatte in casa.

Come arrivare al Natur-Park Schöneberger Südgelände:
S2, S25, S26; Bus 170, 246, 282, M76, S2A, S2B, S2X, X76 fermata Priesterweg.
In automobile: sufficienti parcheggi liberi davanti alla stazione della S-Bahn di Priesterweg.

P.S.: All’ingresso del parco una cassa automatica vi chiede un obolo di un Euro per il mantenimento dell’area. Siate generosi.
Buona passeggiata.